Abstract Ricerca
Páginas: 3 (655 palabras)
Publicado: 21 de noviembre de 2012
Abstract ricerca_ Giuliana Frau XXVI ciclo
La ricerca che sto portando avanti mira alla comprensione e alla progettazione dello spazio dell’abitare e di quello urbano all’interno di uno scenariofuturo che, letto in chiave socio-demografica, vede crescere la popolazione anziana e diminuire il numero delle nascite.
Considerazioni di partenza della ricerca sono:
1) il progressivoinvecchiamento della popolazione: aumento degli Old (over 60) dall’1% ad inizio 1900 al 15% nel 2006, al 22% nel 2050 (proiezione demografica Nazioni Unite in Golini 2011); aumento degli Oldest Old (over 80) sugliOld (over 60) dal 13% del 2006 al 20% nel 2050 (proiezione demografica Nazioni Unite in Golini 2011);
2) il conseguente aumento del numero di malattie altamente invalidanti, quali la demenza, inseguito al progressivo invecchiamento della popolazione;
3) la crescita insostenibile delle spese sanitarie per i ricoveri ospedalieri e l’assistenza a lungo termine: si stima che nel ventennio2000-2020 in USA tali spese cresceranno dell’83%, con un costo attuale di 27,672 $ pz/anno;
4) il grosso onere sociale costituito dalla malattia mentale: secondo il rapporto sulla salute mentale redattodall’Oms nel 2001, circa 1/3 della popolazione mondiale soffre di un qualche disturbo psichiatrico.
5) la chiusura degli ospedali psichiatrici in Italia, avvenuta nel trentennio 1978-2008 in seguito allalegge 180/78, e l’attuale mancanza o scarsa adeguatezza di strutture alternative.
Il problema che si vuole affrontare con questo lavoro riguarda la necessità di ripensare gli spazi dell’abitare equelli urbani nell’ottica di questo futuro e progressivo cambiamento socio-demografico. Attualmente infatti sempre meno le città contemporanee sono adeguate a sopperire ai bisogni di persone nonautosufficienti. Persone che si trovano quindi a trascorrere gli ultimi anni della loro vita, e spesso non pochi anni, chiuse in casa con un’assistenza domiciliare elevata, o in strutture specializzate...
La ricerca che sto portando avanti mira alla comprensione e alla progettazione dello spazio dell’abitare e di quello urbano all’interno di uno scenariofuturo che, letto in chiave socio-demografica, vede crescere la popolazione anziana e diminuire il numero delle nascite.
Considerazioni di partenza della ricerca sono:
1) il progressivoinvecchiamento della popolazione: aumento degli Old (over 60) dall’1% ad inizio 1900 al 15% nel 2006, al 22% nel 2050 (proiezione demografica Nazioni Unite in Golini 2011); aumento degli Oldest Old (over 80) sugliOld (over 60) dal 13% del 2006 al 20% nel 2050 (proiezione demografica Nazioni Unite in Golini 2011);
2) il conseguente aumento del numero di malattie altamente invalidanti, quali la demenza, inseguito al progressivo invecchiamento della popolazione;
3) la crescita insostenibile delle spese sanitarie per i ricoveri ospedalieri e l’assistenza a lungo termine: si stima che nel ventennio2000-2020 in USA tali spese cresceranno dell’83%, con un costo attuale di 27,672 $ pz/anno;
4) il grosso onere sociale costituito dalla malattia mentale: secondo il rapporto sulla salute mentale redattodall’Oms nel 2001, circa 1/3 della popolazione mondiale soffre di un qualche disturbo psichiatrico.
5) la chiusura degli ospedali psichiatrici in Italia, avvenuta nel trentennio 1978-2008 in seguito allalegge 180/78, e l’attuale mancanza o scarsa adeguatezza di strutture alternative.
Il problema che si vuole affrontare con questo lavoro riguarda la necessità di ripensare gli spazi dell’abitare equelli urbani nell’ottica di questo futuro e progressivo cambiamento socio-demografico. Attualmente infatti sempre meno le città contemporanee sono adeguate a sopperire ai bisogni di persone nonautosufficienti. Persone che si trovano quindi a trascorrere gli ultimi anni della loro vita, e spesso non pochi anni, chiuse in casa con un’assistenza domiciliare elevata, o in strutture specializzate...
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