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ARTE

Romanticismo e realismo

Il XIX secolo è caratterizzato da diversi movimenti culturali e artistici: il Romanticismo, il Realismo e l’Impressionismo, che hanno tutti un’importanzafondamentale per la formazione dell’arte moderna. Questi movimenti si oppongono all’arte del tempo, che si realizzava nelle Accademie con grandi opere di soggetto storico, mitologico, religioso,esotico o conritratti idealizzanti di tipo neoclassico. L’artista è ormai un libero professionista che lavora anche per un pubblico borghese, culturalmente vario e di gusto raffinato. Il Romanticismo è un movimentofilosofico, letterario ed artistico che si sviluppa in Germania negli ultimi decenni del ‘700 e si diffonde in Europa nella prima metà dell’800, fino alla comparsa del Realismo. Il Romanticismo è unareazione all’Illuminismo e al Neoclassicismo: alla razionalità e al culto della bellezza classica si contrappongono la spiritualità, l’emotività, la fantasia, l’immaginazione e soprattuttol’affermazione dei caratteri individuali d’ogni artista. Si guarda con interesse al Medioevo, epoca istintiva e passionale. L’artista romantico è un ribelle che rifiuta le regole della società in cui vive e chetrae ispirazione solo dal proprio Io. Egli partecipa con la sua arte alla lotta per la libertà, spesso pronto a sacrificarsi anche in prima persona. Il Realismo è una corrente letteraria e artistica chesi forma in Francia intorno al 1825-1830, per poi diffondersi in Europa. Trova le sue radici nel Positivismo, una corrente filosofica che studia la realtà in modo scientifico. La scoperta dellafotografia aiuta l’analisi oggettiva della realtà e per osservarla vengono abbandonati i soggetti storici e letterari cari ai Romantici. Courbet dipinge i costumi, le idee e l’aspetto della sua epoca inmodo obiettivo e imparziale, senza alcuna idealizzazione. Anche i contadini, gli operai, i proletari, sono considerati degni d’attenzione. All’Esposizione Universale di Parigi del 1855 alcuni quadri...