Ateggiamento Naturale

L'origine di questo atteggiamento naturale è di per sé problematico, Hume direbbe che è l'effetto dell'abitudine, Kant proveniente da una ragione in base a quello che stai cercando per la più generale (di assoluto sarebbe il caso estremo di ciò che avrà inizio il "idealismo tedesco ") per raggiungere il particolare, Marx avrebbe diretto il riflesso ideologico della nostra attività materiale diuso quotidiano, Adorno avrebbe messo come un residuo del nostro istinto animale, la nostra natura passato chiuso in un ambiente naturale, etc.

Come hanno detto nelle lezioni precedenti è motivato Husserl per tornare alla filosofía la sua indipendenza dello scientismo. In questo senso appare avversario del "naturalismo" che cerca di eliminare comunque. . Di fronte a questo, egli parla dellapossibilità di formare delle scienze dello spiritu, in contrasto con un atteggiamento naturale, che non è solo un atteggiamento comune di scientismo, ma anche un punto in cui l'uomo asume dogmaticamente la realtà, e Pertanto, senza riflessione e senza critiche. Questo è un atteggiamento naturale, non filosofico, ma può diventare un atteggiamento filosofico, che il pensiero critico opera.

Infattinell'atto della conoscenza è sempre soggetto e oggetto sono collegati, ma checomporta una riflessione e di critica. Non dobbiamo accettare le cose così come noi li presentiamo, dobbiamo presentare domande. Inoltre, l'oggetto non viene mai rivelato il soggetto in pieno, ma solo con alcune peculiarità, mostrando una parte e nascondendol'altra parte. In questo senso, l'oggetto rivela solo una parte dise stesso, in modo che non possiamo conoscere completamente. Non si può visualizzare contemporaneamente l'intero oggetto. Possiamo solo costruire un visione completa ci mette in diversi punti di vista, da luoghi diversi.

Inoltre, molte volte ci manca la piena conoscenza dell'oggetto, quindi privilegiano alcuniaspetti e abbiamo studiato. Così, il nostro approccio ai fenomeni è dal nostroorizzonte e da lì dare giudizi. Per ovviare questo, Husserl propone l'atteggiamento filosofico che cerca di tematizzare il rapporto con l'oggetto. Vedere il processo attraverso il quale si rivela l'oggetto a me in un certo modo e dare un senso a questa esperienza. Per questo, abbiamo innescare un processo il cui primo passo è la contestualizzazione del fenomeno. Il secondo, nella sospensione delgiudizio, perché di solito ci avviciniamo gli oggetti con i dati precedenti, ma in questo caso è importante un atteggiamento scettico, senza pregiudizi, in modo che le nostre conclusioni sono più rigorose rispetto alla conoscenza.Nel passo successivo, dopo aver fatto la sospensione del giudizio, Husserl suggerisce che l'insight è una comprensione immediata dell'essenza della cosa. Ma oltre che,comepasso successivo, ci ricontestualizzare l'oggetto, in modo che possiamo descriverel'ultimo passaggio.

Il metodo fenomenologico viene effettuata da una successione di fasi, i più importanti sono:

Riduzione fenomenologica: è "mettere tra parentesi" mediante una sospensione del giudizio(epokhe), che Husserl chiama l 'atteggiamento naturale' credere nella realtà del mondo, chiedersi se ciò cheviene percepito è reale, i presupposti teorici warrant,affermazioni delle scienze naturali, ecc. Il risultato di tale riduzione o epokhe è che non esiste, ma "residuo fenomenologico", vale a dire, esperienze o fenomeni di coscienza come struttura intenzionale ha due aspetti: il contenuto della coscienza, noema, e l'atto con il quale esprime questo contenuto, Noesis

Riduzione eidetica: la realtàfenomenica per una considerazione libera di tutte le possibilità che la ragione scopre in esso, si perdono le caratteristiche individuali e rivela un´essenza costante e immutabile. La ragione per mettere tra parentesi tutto ció che non é un fenomeno, tutto ciò che non è la sua essenza e il suo significato, la sua forma o idea (eidos): l'intuizion e la riduzione eidetica. La scienza di queste...