Ciao
Le principali fonti energetiche rinnovabili sono quelle derivanti direttamente o indirettamente al flusso di radiazioni solari sulla superficie terrestre e l’energia geotermica
Fonti rinnovabili ( FER ):
energia solare
energia eolica
energia idrica idroelettrica da acqua fluente (portata ) o da bacino (dislivello di acqua inquota ) o
ad accumulo a mezzo pompaggio oppure da maree ( in pochi luoghi , in Francia dislivelli di 8 m permettono aprendo e chiudendo lo sbarramento la separazione di bacini a diversa quota contenenti una turbina ) o ancora da moti ondosi e correnti marine (ora non tecnologicamente adeguatamente sviluppate )
Si è sperimentato lo sfruttamento del gradiente termico deglioceani ( la differenza di temperatura fra acque superficiali e profonde di circa 25 – 30 °C permette di far evaporare sostanze i cui vapori ad alta pressione dopo passaggio in turbina sono condensati con l’acqua aspirata dal fondo )
energia da biomasse ( materiali organici di recupero ) sottoposte a combustione per ottenere calore
oppure per digestione con formazione di biogascombustibile ottenuto da processi di fermentazione naturale
tali FER sono generate dal sole . L’energia solare è il risultato di una reazione di una reazione nucleare ( anche la geotermica è energia nucleare )
energia geotermica ( associata al calore che arriva dal sottosuolo con cui è possibile ottenere acqua
calda o vapore . Il calore derivante dalla radioattività naturale delle roccedella crosta terrestre è trasportato da un fluido , acqua )Tramite una turbina e un generatore l’energia del vapore in pressione è convertita in energia elettrica con recupero e reimmissione del condensato
Si suddividono in due tipologie in funzione della composizione del fluido , a prevalenza di vapore e a prevalenza di acqua .
Le precipitazioni piovose attraversano la crosta terrestre e siraccolgono in falde che recependo il calore del magma sottostante produco vapore (spontaneamente in pochi siti al mondo , in Italia a Larderello si ha produzione di vapore , in molti siti si procede a perforazioni e solitamente si ottiene acqua calda da cui non si po’ recuperare calore latente )
Lo schema di una centrale a vapore prevede una pompa di alimentazione , che preleva l’acqua da uncondensatore e la invia in caldaia dove si produce vapore inviato in turbina . Gli impianti geotermici a vapore non necessitano di caldaia e convenientemente reimmettono il condensato ( acqua ) che a contatto col magma può rientrare in ciclo dopo averne recuperato il pcs
Nel caso si ottenga acqua calda o si invia in caldaia oppure sottoposta alla pressione di 6-8 bar ( 130° - 140° ) e abbassando lapressione si ottiene in parte in vapore , rinviando in sottosuolo la frazione liquida
Il calore del sottosuolo può anche essere utilizzato direttamente per usi : balneari , agricoltura, acqua cultura , usi industriali e teleriscaldamento ( Reykjavic è scaldata con acqua da sottosuolo con rete teleriscaldamento T = 85°-90° )
Biomasse ( materiale organico utilizzato come combustibile otrasformabile in combustibile ) sono basate su tecnologie di centrali vapore con combustibile naturale (invece di fossile)
Da legno a pellet si riduce la pressatura , ma aumenta il Pc. Si può anche ottenere biogas da biomasse per gassificazione o per fermentazione . Ottenibili da rifiuti solidi urbani
Lo schema prevede un compressore , biogas da combustione , una turbina a gas e il generatore
Energiaidrica . La potenza di un impianto idraulico è funzione di portata e prevalenza geodetica che con un rendimento compreso fra l’80 e il 90 % trasformano la potenza teorica disponibile in quella ottenibile . Le perdite comprendono quelle delle diverse tipologie di turbine , quelle legate al generatore , al trasformatore e all’eventuale moltiplicatore di giri
In Italia quella ottenibile da grandi...
Regístrate para leer el documento completo.