De Todo Un Poco

La sinistra al potere
Cavour avviò il processo di laicizzazione delle istituzioni nel Regno di Sardegna(Piemonte, Liguria, v. d’Aosta e Sardegna) culmina con l’annessione del regno Italia allo stato pontifico.

Pio IX, al secolo Giovanni Mastai Ferretti,nel 64 promulgo l’enciclica(lettera aperta ai fedeli) “quanta cura” contenente un elenco dettagliato delle aberrazioni del mondo moderno“Sillabo”,condanna: il liberalismo, il socialismo, l’anarchismo, l’ateismo e il razionalismo, per non parlare della libertà di culto, di pensiero e di stampa.

Nel concilio ecumenico vaticano primo 1870 proclamava l’infallibilità del papa quando si pronuncia ex cathedra.
L’astensionismo caratterizzava l’orientamento politico dei cattolici fedeli alle direttive del papa, il non partecipare alleelezioni politiche era come espressione del dissenso e del disconoscimento del regno d’Italia.

Il non expedit(non è opportuno)formula,racchiudeva questa protesta cattolica.
Pio IX alla dissoluzione dello stato della chiesa e della perdita del potere temporale dei papi, si proclamò prigioniero politico e respinse trattative col regno d’Italia.

La sinistra dei liberali ambisce sin dagli anni 70 agovernare, acquistano rilievo per l’ ateismo dei cattolici intransigenti.
La sinistra liberale costituita da uomini come Agostino Depretis, Francesco Crispi, Benedetto Cairoli, k da giovani erano stati convinti repubblicani, avevano partecipato a spedizioni militari moralizzate da Mazzini es erano stati garibaldini.

All’unificazione(camb orientament)mettono da parte gli ideali repubblicani innome dell’unificazione, della indipendenza nazionale sotto i Savoia scelgono la monarchia, accettano lo statuto Albertino e la monarchia costituzionale.

Non dimenticano il loro passato repubblicano. A difesa degli esponenti della destra storica( governarono dal 61’ al 76’ dl tutto distaccato dai problemi delle masse) sanno k è necessario ”fare gli italiani” (inculcare il sentimento nazionale) ela coscienza di appartenenza e di identità nazionale per le quali sono state fatte le battaglie del risorgimento.

L’occasione si presenta nel 1876.
Nel 74 nelle elezioni la sinistra riscosse un certo successo, specie nel sud per il malcontento degli elettori della vita pubblica, in quanto tutte le alte cariche amministrative venivano assegnate a uomini del Piemonte.
Nonostante il successo,la sinistra nn conquisto la maggioranza alla camera dei deputati, nl76una crisi interna alla destra storica provoca un rovesciamento dlle alleanze politiche, consentendo a Depretis d formare un governo d sinistra ’76 87’

Depretis 13-87, lombardo, imprenditore di famiglia benestante, da giovane Mazziniano, partecipo all’impresa dei mille e insieme a Garibaldi fu prodittatore in Sicilia.
Glistoriografi parlano di rivoluzione parlamentare in realtà si tratta di un volgare conflitto d’interessi.

Inizia nl 76 qnd il ministro dei lavori pubblici Silvio Spaventa ritiene giusto nazionalizzare la rete ferroviaria in mano alle aziende private, allora il premier era Minghi. La sinistra era contraria adduceva argomenti liberisti(lo stato dv stare fuori dai conflitti economici) ad essa siaffianca una parte+ della destra che ha interessi diretti nelle aziende private.
Conflitto d’interessi xk questi esponenti di destra si spostano a sinistra e creano la maggioranza perche temono che la proposta di nazionalizzazione delle ferrovie venga approvata.

In realtà Depretis in un discorso storico pronunciato a Stradella ottob 1876 parla di trasformazioni di partiti cioè invita la destra acollaborare in nome di una concordia nazionale, in nome dell’amore per la patria, per il re e per l’unita.

Negli anni successivi si registrano 2 riforme: scolastica ed elettorale.
Scolastica, riguarda l’istruzione elementare(in Italia solo il 4% dei cittadini sa leggere e scrivere), porta all’obbligo della frequenza elementare fino a 9 anni. Ma il problema...