Definizione Diritto Del Lavoro

Definizione diritto del lavoro: è una disciplina del diritto civile ed è composta da tre parti-quello attinente al lavoro,quello sindacale e il diritto della sicurezza sociale.
Si affronteranno il diritto sindacale e il diritto del contratto sociale.
Dal diritto sindacale fanno parte le relazioni industriali : si fa riferimento al rapporto tra organizzazioni- PTL(prestatore del lavoro) eDTL(datori del lavoro),include sia le imprese sia le aziende. E' un rapporto di mera relazione e in alcuni casi può essere conflittuale.

Il conflitto è anche una relazione basata sull'accordo e sul disaccordo. Può coincidere anche con la nozione di Sciopero- è il diritto individuale esercitato collettivamente;rappresenta l'apice del conflitto;lo sciopero può incidere sul cittadino ed è per questo chenegli anni '90 è stato incanalato in una serie di normative;quando lo sciopero riguarda i servizi pubblici essenziali- SPE deve seguire delle regole
La relazione può prendere un nome che coincide con la CCL (contrattazione collettiva)- è un insieme di Norme(distinguono la regolarità dall'irregolarità, è una regola alla quale qualcuno deve assoggettarsi); ha una funzione normativa.

Larelazione tra PTL e DTL può essere inquadrata in due metodi relazionale industriale:
Concertazione sociale-può essere rappresentato da un triangolo:datore,prestatore e Governo,
il rapporto tra i tre è bilanciato
Dialogo sociale-abbiamo un triangolo dove il Governo ha una funzione maggiore,mentre la partecipazione degli altri

Il Contratto Individuale del Lavoro riguarda il singolo datore di lavoro eil singolo prestatore(la parte più debole del contratto) del lavoro(non c'è l'azienda)
Tutela-protezione; vi è un sistema circolare di situazioni soggettive giuridiche -SSG, cioè vi sono dei diritti esercitati dai DTL e PTC,dei poteri,dei obblighi del datore e del lavoratore. Tutto ciò deve essere inquadrato nei tipi di lavoro: 
A.lavoro subordinato-la tutela è maggiore rispetto a B per ilavoratori
B.lavoro autonomo-il sistema giuridico è più complesso rispetto ad A,c'è una minore protezione per i lavoratori
Nel diritto esiste una scala gerarchica :
1.Costituzione-leggi costituzionali
2.Leggi ordinarie- decreti legge; leggi; decreto legislativo
*nel diritto del lavoro accanto a quest'ultimi ci sono anche i CCL(contratti collettivi)
3.Norme di prassiamministrativa-circolari,regolamenti
*nel diritto del lavoro tra 2 e 3 esistono le Leggi Regionali art.117 Costituzione,le quali sottostanno alle leggi ordinari e ai CCL,ma hanno una competenza esclusiva in alcuni ambiti.
-le norme amministrative sono arricchite tramite la Costituzione con le Norme Internazionali.
-esistono poi anche le Norme dell'Unione Europea che hanno una forte influenza sulle leggi costituzionali
-lenorme costituzionali :art.1 art.4 art.35-richiamano al valore del lavoro e sono la importanti per poter analizzare le relazioni sindacali.
Art 1- i principi di democraticità si basano sul concetto del lavoro,si sceglie come valore il lavoro;c'è una compartecipazione di ciascuno al progresso della Repubblica,si lavora per lo stato;c'è un'aspirazione sia collettiva sia individuale
Art.4'riconoscere il diritto al lavoro'-non è un obbligo,va letto in termini positivi perché il lavoro è una libertà promossa dallo stato ;l'individuo ha la possibilità di scegliere.
Art 35. la Repubblica deve tutelare il lavoro conforme ai principi della Costituzione

Diritto sindacale (nell'accezione del lavoro)va inteso come un diritto che regola il rapporto tra organizzazioni sindacali e per la promozionedelle OOSS;trova i suoi fondamenti negli articoli 1 4 35
Art.39 definisce e tutela la libertà sindacale che può essere positiva (libertà DI) o negativa (libertà DA) ;
l'organizzazione è un concetto giuridico non definito che comprende al suo interno anche l'associazione (organo statuario,definita dal codice civile)

Le organizzazioni sindacali nascono con la rivoluzione industriale per...