El significado evolutivo de la musica
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On-line date: 2009-05-11
Il Significato Evolutivo della Musica
di Francesco Albanese
Keywords: Musica, Evoluzione, Darwin, Buss, Comunicazione Permalink: http://www.neuroscienze.net/index.asp?pid=idart&cat=3&arid=532
La teoria dell'evoluzione La teoria dell'evoluzione, legatasoprattutto al nome di Charles Darwin (1859), prevede che l'evoluzione delle specie avvenga per selezione naturale. In poche parole, gli organismi che presentino tratti che risultino adattivi rispetto all'ambiente che li circonda avranno più probabilità di sopravvivere, dunque di riprodursi e di trasmettere i loro "geni adattivi" alle future generazioni, mentre gli altri cadranno probabilmente vittima deipredatori o comunque non si accoppieranno. A questa visione è sottesa per ogni organismo vivente l'innata motivazione alla sopravvivenza ed alla riproduzione, così da poter ogni organismo tramandare nel tempo il 50% dei propri geni. Ma c'era un paradosso che Darwin non era riuscito a chiarire e cioè come mai, nella lotta per il successo riproduttivo, alcuni organismi rinunciassero alla propriariproduzione allo scopo di assistere i parenti più stretti nel loro sforzo riproduttivo. La risposta a questo dilemma fu data da Hamilton (1964), il quale ha dimostrato che i comportamenti di auto-sacrificio sono selezionati in quelle situazioni in cui i costi di una determinata azione sono inferiori ai benefici, calcolati considerando il grado di parentela biologica tra gli individui implicati. Inquest'ottica il sacrificio di un individuo sarebbe adeguato se salvasse la vita di tre fratelli, i quali come lui condividono il 50% dei geni di ogni genitore. Ma c'era ancora qualcosa da dover spiegare e cioè il comportamento altruistico di alcuni organismi nei confronti di altri con cui non è imparentato. Nel 1971, Trivers formulò la teoria dell'altruismo reciproco, secondo la quale vi sonosituazioni specifiche in cui comportarsi in maniera altruistica aumenta la fitness di un individuo. Ad esempio, i gabbiani comuni riescono a procurarsi il cibo con maggiore facilità quando cacciano in stormi invece che da soli; un branco di leoni può difendere meglio un territorio di caccia di quanto possa fare un singolo leone. Per quanto
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riguarda le prede, gli animali che vivono insocietà possono individuare un pericolo più rapidamente, o respingere un nemico con maggiore efficacia. Ecco dunque che il comportamento sociale, per certe specie, risulta essere di tipo adattivo e pertanto ha potuto tramandarsi attraverso le generazioni.
Musica ed Evoluzione Per la maggior parte della loro storia evolutiva, gli esseri umani sono stati cacciatori-raccoglitori, e per migliaia digenerazioni molto probabilmente i nostri antenati hanno vissuto in piccoli gruppi formati da individui che cooperavano tra loro. La moderna visione evoluzionistica rappresenta un tentativo di comprendere come la mente umana sia stata disegnata dalla selezione naturale per risolvere i più importanti problemi adattivi con cui si sono confrontati gli esseri umani nel corso dell'evoluzione. Buss (1995)ha suggerito che la mente umana include numerosi meccanismi psicologici specializzati, domain-specific, ciascuno dei quali si è evoluto per risolvere uno o più problemi adattivi. La maggior parte di questi meccanismi si è sicuramente evoluta per risolvere i principali problemi che ostacolano la fitness dell'organismo: il problema di sopravvivere fino all'età riproduttiva, di accoppiarsi eriprodursi, di allevare la propria prole fino all'età riproduttiva. Inoltre, i meccanismi psicologici specializzati si sono evoluti in risposta a caratteristiche stabili degli ambienti di adattamento sociali, quali le strutture, le regole, i ruoli ed i pericoli tipici della vita in piccoli gruppi sociali. È probabilmente in questo contesto che la musica ha assunto valore adattivo per gli...
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