Estudiante De Universidad

Concetti generali
Sociologia
Il termine sociologia deriva da un accoppiamento di due termini, uno greco (logos, discorso su, scienza di) e uno latino. L’aggettivo Socius, a um significa: compagno, partecipe, alleato, confederato. Il sostantivo maschile Socius: socio in affari, associato in una impresa. F. Socia: compagna. In tutte queste definizioni è sottesa una relazione, che fa perno su diuno “scopo comune” (amicizia, lavoro, sessualità) che diventa fonte normativa.
La società è l’esperienza che noi facciamo di altre persone intorno a noi: questa esperienza è con noi praticamente dal momento in cui vediamo la luce. Si può dire che l’uomo è un “animale sociale” in maniera del tutto particolare: senza la presenza di adulti, infatti, egli non è in grado di sopravvivere, e questasituazione si protrae per un tempo straordinariamente ampio. La sociologia, vorrebbe essere una disciplina intellettuale che cerca di comprendere la nostra esperienza della società e uno dei suoi compiti principali è quello di dare ragione dell’immensa varietà di tale esperienza. Dal momento che gran parte della nostra esperienza con gli altri consiste di fatti abituali, è possibile rappresentare taleesperienza come una costruzione che dura un certo periodo di tempo. Occasioni di riflessione sono relativamente rare: individui e gruppi di individui, vivendo assieme nella società, vivono in un mondo che è dato per scontato.
Gli espedienti che la società usa per mantenere il suo carattere di ovvietà sono detti fattori di legittimazione. Sono gli altri che creano i modelli attraverso i quali ilmondo viene percepito. In altri termini la società consiste di strutture: reti di modelli ricorrenti secondo le quali le persone si comportano nelle situazioni abituali. Noi abitiamo fondamentalmente con continuità nel microcosmo consistente di strutture molto più vaste e che ci coinvolge in relazioni con altri, quasi tutte astratte, anonime e remote. Il mondo familiare della vita quotidiana ècostantemente invaso da processi che hanno origine al di là dei suoi confini. Ma ciò che più conta è che esso è in certa misura organizzato da tali processi.
La sociologia è una risposta intellettuale alla particolare crisi della moderna società occidentale. La gente ha sempre vissuto all'interno della società, ma comincia a riflettere sulla società stessa quando questa, per una ragione qualsiasi,diviene un problema. La particolare crisi della società moderna ha avuto inizio con la disgregazione della società medievale, con la rivoluzione francese e la rivoluzione industriale.
L’azione sociale
L’oggetto di studio della sociologia, quindi, può essere individuato nell’azione sociale, cioè a) l’azione umana nei differenti ambienti sociali. La comunicazione è quindi una azione sociale erisponde alle stesse dinamiche di qualunque altra azione sociale. Ma questa formula che può sembrare semplice e limpida al primo sguardo, in realtà nasconde molte difficoltà. Occorrerà tentare di cogliere la realtà sociale che si cela sotto le parole. Se si chiede al sociologo qual è la più piccola unità concreta di osservazione nella sua disciplina, egli non può rispondere che si trattadell’individuo, o dell’unità-membro di una collettività. Il punto di partenza della sociologia non risiede nell’individuo; se questo infatti costituisce l’intero della psicologia, non è certamente il punto di partenza della sociologia. La più piccola unità concreta di osservazione del sociologo è la relazione fra due persone, è il rapporto esistente tra loro o, più esattamente, l’interazione che risulta dallaloro relazione. Prendiamo il primo incontro tra due persone che fanno conoscenza. Che accade?
In ogni persona, la rappresentazione dell’altro non è fatta di un semplice accumulo di osservazioni o di impressioni raccolte a caso, è piuttosto il prodotto di una b) strutturazione. La percezione dell’altro, così come ogni percezione, non procede in modo anarchico; essa è la messa in ordine di...