Historia De Venezuela En Italiano
Páginas: 10 (2360 palabras)
Publicado: 22 de mayo de 2012
Breve storia del venezuela
Si suppone che l'uomo apparì nel territorio che oggi conosciamo come Venezuela, 16.000 anni fa. I raccoglitori, cacciatori e pescatori nomani, abitavano in semplici baracche di paglia. Nel Sud del Venezuela, si possono ancora trovare grandi capanne circolari indigeni che conservano le loro caratteristiche.
il colonialismo spagnolo
Venezuela fu scoperta daCristoforo Colombo nel suo terzo viaggio il 2 agosto 1498, quando approdò alla foce del fiume Orinoco dopo di avere costeggiato l'isola di Trinidad. Era la prima volta che gli spagnoli approdavano nel continente americano.
Gli indigeni offrirono molta resistenza all'intento spagnolo di conquistarli, uno dei più intrepidi fu Guaicaipuro, il capo (Cacique) della tribù Caribe, che ancora oggi, ilPresidente Chávez cita spesso il questo personaggio nei suoi discorsi per ispirare i venezuelani a resistere all´”imperialismo americano”.
L’ipotesi piú affermata sostiene che il nome del paese risale al viaggio di Amerigo Vespucci del 1500 che vedendo le palafitte degli indigeni chiamo la terra “piccola Venezia”, o venezuela.
L’apertura delle miniere d'oro nell'attuale stato di Yaracuy indusse icolonizzatori ad introdurre la schiavitù, inizialmente mediante lo sfruttamento delle popolazioni indigene, successivamente con schiavi importati dall'Africa. Le zone costiere conobbero un relativo benessere economico grazie alle piantagioni di cacao, sorrette dal lavoro di numerosissimi schiavi africani. Molti di essi vennero impiegati anche nei vasti latifondi di proprietà dei ricchi criollos,originari della penisola iberica.
L’indipendenza
La rivolta al colonialismo si svolse nel primo decennio del 1800 da parte dell'aristocrazia creola venezuelana e dalla massima parte della popolazione.
Le guerre Napoleoniche in Europa avevano indebolito la Spagna che era caduta fin dal1808-1809 sotto l'egemonia francese. Il 5 luglio 1811 il popolo venezuelano proclamò la propria indipendenzadal paese iberico che a sua volta rifiutò di riconoscerla. Dopo un decennio di guerra, il Venezuela riuscì definitivamente ad avere la meglio sugli spagnoli grazie alle grandi doti militari e politiche di Simòn Bolìvar. (Che in spagnolo si pronuncia Bolívar e non Bolivár).
Simon Bolívar
La vita
Nacque il 24 luglio 1783 a Caracas da una famiglia aristocratica, nella sua giovinezza studió eviaggió in Europa, dove divenne membro importante della massoneria. A contatto con idee rivoluzionarie, giá nel 1805, durante un viaggio a Roma giuró di liberare il suo paese dal dominio spagnolo. Tornato in patria, nel 1906 si uní alla causa rivoluzionaria.
Nell'aprile 1813 Bolívar guidò l'invasione del Venezuela attraverso le Ande venezuelane, nota come Campaña Admirable. Sfruttando il fattoresorpresa entrò a Mérida il 23 maggio quasi senza combattere, ottenendo il titolo di El Libertador ("il liberatore"). Entrato trionfalmente a Caracas il 6 agosto, fu nominato capitano generale ma i suoi piani si estrendavano ben oltre il confine del Venezuela. Il 7 agosto 1819 liberó la Colombia dal dominio degli spagnoli.
Bólivar forní al movimento una base ideologica attraverso i suoi scirtti ei suoi discorsi. Egli sognava di formare una grande confederazione di tutte le antiche colonie spagnole, ispirata al modello statunitense. Reuní il congresso di Angostura nel 1819 che elaboró una Costituzione per la nuova Republica di Colombia che avrebbe inglobato la maggior parte dei territori del Venezuela, Colombia, Panamá, ed Ecuador e fu scelto come presidente di questa “Gran Colombia”,ruolo che ottenne il 10 settembre 1822.
In seguito a un accordo con il generale argentino José de San Martín, conosciuto come El Libertador dell’Argentina, del Cile e di parte del Perú, liberó l’Alto Perù che il 6 agosto 1825 diventó la Repubblica di Bolivia, in onore del generale.
Senza dubbio, i successi militari di Bolivar non furono accompagnati da risultati politici comparabili: la sua...
Si suppone che l'uomo apparì nel territorio che oggi conosciamo come Venezuela, 16.000 anni fa. I raccoglitori, cacciatori e pescatori nomani, abitavano in semplici baracche di paglia. Nel Sud del Venezuela, si possono ancora trovare grandi capanne circolari indigeni che conservano le loro caratteristiche.
il colonialismo spagnolo
Venezuela fu scoperta daCristoforo Colombo nel suo terzo viaggio il 2 agosto 1498, quando approdò alla foce del fiume Orinoco dopo di avere costeggiato l'isola di Trinidad. Era la prima volta che gli spagnoli approdavano nel continente americano.
Gli indigeni offrirono molta resistenza all'intento spagnolo di conquistarli, uno dei più intrepidi fu Guaicaipuro, il capo (Cacique) della tribù Caribe, che ancora oggi, ilPresidente Chávez cita spesso il questo personaggio nei suoi discorsi per ispirare i venezuelani a resistere all´”imperialismo americano”.
L’ipotesi piú affermata sostiene che il nome del paese risale al viaggio di Amerigo Vespucci del 1500 che vedendo le palafitte degli indigeni chiamo la terra “piccola Venezia”, o venezuela.
L’apertura delle miniere d'oro nell'attuale stato di Yaracuy indusse icolonizzatori ad introdurre la schiavitù, inizialmente mediante lo sfruttamento delle popolazioni indigene, successivamente con schiavi importati dall'Africa. Le zone costiere conobbero un relativo benessere economico grazie alle piantagioni di cacao, sorrette dal lavoro di numerosissimi schiavi africani. Molti di essi vennero impiegati anche nei vasti latifondi di proprietà dei ricchi criollos,originari della penisola iberica.
L’indipendenza
La rivolta al colonialismo si svolse nel primo decennio del 1800 da parte dell'aristocrazia creola venezuelana e dalla massima parte della popolazione.
Le guerre Napoleoniche in Europa avevano indebolito la Spagna che era caduta fin dal1808-1809 sotto l'egemonia francese. Il 5 luglio 1811 il popolo venezuelano proclamò la propria indipendenzadal paese iberico che a sua volta rifiutò di riconoscerla. Dopo un decennio di guerra, il Venezuela riuscì definitivamente ad avere la meglio sugli spagnoli grazie alle grandi doti militari e politiche di Simòn Bolìvar. (Che in spagnolo si pronuncia Bolívar e non Bolivár).
Simon Bolívar
La vita
Nacque il 24 luglio 1783 a Caracas da una famiglia aristocratica, nella sua giovinezza studió eviaggió in Europa, dove divenne membro importante della massoneria. A contatto con idee rivoluzionarie, giá nel 1805, durante un viaggio a Roma giuró di liberare il suo paese dal dominio spagnolo. Tornato in patria, nel 1906 si uní alla causa rivoluzionaria.
Nell'aprile 1813 Bolívar guidò l'invasione del Venezuela attraverso le Ande venezuelane, nota come Campaña Admirable. Sfruttando il fattoresorpresa entrò a Mérida il 23 maggio quasi senza combattere, ottenendo il titolo di El Libertador ("il liberatore"). Entrato trionfalmente a Caracas il 6 agosto, fu nominato capitano generale ma i suoi piani si estrendavano ben oltre il confine del Venezuela. Il 7 agosto 1819 liberó la Colombia dal dominio degli spagnoli.
Bólivar forní al movimento una base ideologica attraverso i suoi scirtti ei suoi discorsi. Egli sognava di formare una grande confederazione di tutte le antiche colonie spagnole, ispirata al modello statunitense. Reuní il congresso di Angostura nel 1819 che elaboró una Costituzione per la nuova Republica di Colombia che avrebbe inglobato la maggior parte dei territori del Venezuela, Colombia, Panamá, ed Ecuador e fu scelto come presidente di questa “Gran Colombia”,ruolo che ottenne il 10 settembre 1822.
In seguito a un accordo con il generale argentino José de San Martín, conosciuto come El Libertador dell’Argentina, del Cile e di parte del Perú, liberó l’Alto Perù che il 6 agosto 1825 diventó la Repubblica di Bolivia, in onore del generale.
Senza dubbio, i successi militari di Bolivar non furono accompagnati da risultati politici comparabili: la sua...
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