Historia Del Ecuador

L’ economia Ecuadoregna si è caratterizzata storicamente per una crescita economia rallentata e limitatamente diversificata, con un ingresso per capita inferiore alla metà della media latinoamericana, e un dominio di un numero ridotto di prodotti primari di esportazione.

Le grandi diseguaglianze sociali, etniche e regionali si sono mantenute dal periodo Coloniale. Lahacienda è stata storicamente l’istituzione di maggior peso nella conformzione storica di una struttura sociale.
La hacienda tradizionale si caratterizzo per l’estrema concentrazione della proprietà dei fondi nelle mani di un gruppo residuo di famiglie blanco- mestizas e della chiesa cattolica- Storicamente l’emergente nazione indipendente dell’Ecuador si suddivide in 2 regioni concorrenti: la regione Costa (area costiera), che si espande attorno alla città di Guayaquil come porto principale, e la regione Sierra (area montuosa), sviluppata attorno alla capitale Quito. Le due regioni hanno delle caratteristiche sociali, economiche e culturali diverse. Le dispute regionali hannodato origine all’instabilità politica dell’Ecuador lungo il XIX e XX secolo, dal momento che i partiti politici ecuadoregni sono formati in base alle regioni.
L’Ecuador, come il resto dei paesi Latinoamericani, soffre di una stratificazione sociale molto accentuata, conseguenza delle gerarchie istituite nell’epoca coloniale.

Lungo il periodo Repubblicano, ilfattore caratteristico di crescita economica e di trasformazione sociale nel lungo periodo è stato l’inserzione del paese nel mercato internazionale, come esportatore di prodotti primari. In contrasto con gli altri paesi latinoamericani, l’Ecuador si caratterizzò per un inserimento nel mercato internazionale instabile, tardivo, discontinuo e con una limitata sostenibilità ecologica.Infatti, mentre la storia repubblicana di tanti altri paesi è stata associata all’esportazione di un unico prodotto dominante, come il caffè in Colombia, il rame in Cile, il caso ecuadoregno si trova in un susseguirsi di cicli discontinui di espansione e recessione.

Periodo del Cacao:
L’esportazione di cacao ha origine alla fine del periodocoloniale, la sua rilevante crescita si manifesta a partire del 1860. Le piantagioni di cacao si caratterizzarono per il possesso dei fondi, in modo tale che la produzione si trovava in mano a poche famiglie. La tecnica principale fu la coltivazione estensiva del terreno; con un investimento minimo di capitale e tecnologia.
La produzione di cacao crollò, intorno al 1920 a causa delladiffusione di bacilli e acari, che distrussero i coltivi , e dei cambiamenti nel mercato internazionale, conseguenti alla seconda guerra mondiale, che videro l’irruzione di prodotti africani che spiazzarono il paese.


Periodo bananiero:
A partire, dal 1948, la vertiginosa espansione del banano cambiò drasticamente l’economia e la societàecuadoregna. A differenza del periodo del cacao, la distribuzione delle terre fu meno concentrata. L’espansione bananiera nella costa fu propulsiva per la grande immigrazione dalla Sierra, alterando significativamente il profilo demografico del paese. La produzione di banano e il consumo dei lavoratori spinsero un accelerato processo di urbanizzazione nel litorale, caratterizzato di una crescita smisuratadi città di media e piccola dimensione. Lo stato supportò il processo con la costruzione d’infrastrutture, quali vie e porti, con la predisposizione di credito e altri servizi, come l’assistenza tecnica ai produttori.

Nonostante la notevole crescita dell’economia, sperimentata a partire del 1948, la consolidazione dello stato e l’urbanizzazione accelerata, le...