Infertilidad En La Medicina Humana

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SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINI SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

15° CONGRESSO MULTISALA SIVE 15th SIVE CONGRESS
BOLOGNA (ITALY) ZANHOTEL & MEETING CENTERGROSS 23-25 GENNAIO 2009 - JANUARY 23rd-25th, 2009
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certificata ISO 9001:2000

Traduzione a cura di/ Translated by MAURIZIO GARETTO, Med Vet, Torino Reprinted in IVIS with the permission of Italian Association of Equine Veterinarians - SIVE

Published in IVIS with the permission of SIVE

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Terapia dell’infertilità in medicina umana
Therapy of infertility in human medicine
Prof. Marco Filicori Dr. Walter Ciampaglia, Dott.ssa Graciela E. Cognigni MD,Chairman, GynePro Medical Group, Università di Bologna (I)

Nella specie umana la sterilità viene definita come l’incapacità di concepire dopo 12 mesi di rapporti sessuali non protetti. Si stima che la prevalenza di tale condizione sia pari al 10% circa delle coppie in età riproduttiva. Come dato di partenza, occorre sottolineare che la fertilità intrinseca della specie umana, paragonata con quella dialtre specie, è piuttosto bassa: la chance di concepimento, infatti, per ogni ciclo mestruale è pari al 22% circa ed è fortemente condizionata dall’età materna, riducendosi già dopo i 35 anni e diminuendo drasticamente dopo i 40 anni di età. Numerose condizioni di ordine sociale hanno condotto, almeno nella cultura occidentale, a procrastinare l’età in cui la donna ricerca la gravidanza, conindubbio impatto sulle problematiche riproduttive e sulle relative possibilità terapeutiche, il successo delle quali è assolutamente condizionato dall’età materna. L’etiologia della sterilità è imputabile ad una causa maschile nel 40% circa dei casi, un’analoga percentuale è legata al fattore femminile. I casi restanti vedono una coesistenza di cause maschili e femminili, ovvero riconoscono una genesiidiopatica. Negli ultimi anni le tecniche di procreazione medicalmente assistita hanno conosciuto un’enorme evoluzione che ha reso possibile il trattamento di quasi tutte le problematiche connesse alla sterilità. Indubbiamente anche le innovazioni farmacologiche hanno giocato un ruolo importante in questo ambito. Ad esempio, le prime preparazioni di gonadotropine, negli anni ’50, erano ottenutemediante estrazione da ipofisi di cadavere con costi elevatissimi e minima disponibilità, per non parlare dei rischi infettivologici. Negli anni ’60 divennero largamente diffuse formulazioni di gonadotropine preparate 53

In human beings, infertility is defined as conception failure after 12 months of unprotected sexual intercourses. Prevalence of this condition has been estimated at 10% ofcouples in reproductive age. First, we have to underline that intrinsic fertility in human beings is rather low compared with that of other species: for any menstrual cycle, indeed, conception chance is about 22% and it is greatly influenced by mother’s age, with a decrease already after the age of 35 years and a drastic reduction after the age of 40. Several conditions of social nature have caused adelay of the age when women pursue pregnancy, at least in the western culture, and this undoubtedly impacts on reproductive issues and related therapeutic options, the success of which is absolutely conditioned by mother’s age. As for the etiology, infertility can be ascribed to males in about 40% of cases; similar rate has been reported for women. In remaining cases male or female causes coexist,that is a idiopathic genesis. In recent years, medically-assisted procreation techniques have had an enormous evolution, allowing to treat almost every problems related to infertility. Without any doubt, pharmacological innovations played an important role in this area. For example, first gonadotropin preparations, in 1950s, were obtained by extraction from pituitary glands of cadavers, with...