Interventi Nelle Aree Urbane Marginali

Categorie di problemi delle aree urbane marginali










Queste categorie di problemi hanno riportato in primo piano il dibattito sugli approcci integrati, ossia quelle strategie di riqualificazione e sviluppo che si prefiggono di intervenire nei diversi settori nei quali l'area marginale necessita di sviluppo( occupazione, istruzione, spazi abitativi, sicurezza)

Il programmapilota Urban Pilot Project lanciato nel 1989 dalla Commissione Europea per ila riqualificazione ed il rinnovamento delle aree urbane ne è un esempio.

Nel 1994 grazie al successo del programma pilota si ha la creazione della Urban Community Initiative, nata per promuovere politiche di natura integrata nelle aree marginali, combinando misure economiche, di sviluppo sociale, di miglioramento dellecondizioni ambientali e di riduzione della criminalità.

III Caratteristica distintiva delle aree urbane marginali è data dalla concentrazione nello stesso luogo fisico di problemi sociali ed economici. Ovvero, i fenomeni di disagio finiscono per essere legati a contesti specifici e spazialmente connotati, con conseguente tendenza alla polarizzazione sociale ed economica e alla segregazionesociale,
Dal punto di vista geografico e spaziale possiamo distinguere due tipi di area urbana marginale:

1- Un primo caso si ha quando l'area marginale è localizzata nel centro urbano. Questa tipologia è maggiormente presente nei paesi dell'area OECD( OCSE) in quantità maggiore negli USA rispetto all'Europa.
2- Un secondo caso di area marginale è quella periferica, caso piu frequente nelle cittàeuropee. Le aree marginali localizzate nelle periferie urbane sono spesso ampie e nate da programmi di edilizia pubblica, che dovevano rispondere alle esigenze di rapido inurbanimento e crescita della popolazione. Queste politiche hanno dato vita a quartieri sprovvisti dei servizi di base e mal forniti dalle infrastrutture cittadine. In questo modo la marginalità ,più che lungo una specifica classesociale,tende a diffondersi in uno spazio specifico e ben delineato.


IV Caratteristica che definisce le aree urbane marginali è quella che riguarda la nascita dei circoli viziosi.
La concentrazione e il radicamento di alcuni fenomeni in aree definite, fa in modo che si instaurino dei meccanismi che tendono a riprodurre e rafforzare nel tempo i ritardi di sviluppo.
Solitamente lecaratteristiche che caratterizzano questi fenomeni sono:

-->svantaggi economici-->Minori opportunità-->Basso livello istruzione-->peggiori condizioni sociale ed ambientali-->selezione avversa all'emigrazione immigrazione-->criminalità ed economia informale-->



CAPITOLO 3
LA VALUTAZIONE DEGLI INTEVENTI
DI SVILUPPO DELL'IMPRENDITORIALITA NELLE
AREE URBANE MARGINALI


3.1 I problemi divalutazione degli interventi nelle aree marginali.

-accessibilità, ossia l'onere burocratico e la difficoltà di accesso all'incentivo;
efficienza:
-accoglienza, ossia il grado in cui l'incentivo viene accolto dai destinatari in quanto
risponde a dei loro effettivi bisogni;

-adeguatezzadei criteri di selezione dei beneficiari, in modo che coloro che accedono
all'incentivo siano proprio quelle imprese o quei soggetti che l'intervento pubblico si
propone di agevolare;
efficacia:
-addizionalità, che consiste nel valutare se un programma di incentivazione abbia
prodottoeffetti aggiuntivi rispetto a quelli che si sarebbero avuti in sua assenza.


3.2 Problemi di efficienza

Garantire l'efficienza è possibile attraverso due rapporti:
1)fondi richiesti-fondi disponibili
2)soggetti richiedenti soggetti aventi diritto

3.3 problemi di efficacia: l'addizionalità

L' addizionalità si verifica allorquando l'intervento pubblico riesce a creare effetti che non...