Jovenes migrantes de segunda generacion
Saggi
Un pensiero vivo può nascere dalle relazioni tra donne e uomini di ogni origine, quando pratiche, conoscenze e arti li fanno mutualmente riconoscere nella diversità, per ricreare, ogni volta, la cultura. È questa possibilità – che abbiamo ritrovato auspicata nel campo delle scienze umane – che ci ha spinto a indagare su quei fatti antropologici e storici che l’hannoviolentemente avversata e resa impraticabile. È questa possibilità che ci ha spinto a curare con passione femminista una collana dal titolo significativo sessismoerazzismo, indirizzandoci a ricercare una collaborazione con il mondo sindacale della casa editrice Ediesse Cgil e con il mondo intellettuale, giuridico e politico dell’Associazione Crs, che ospitano la collana stessa. L’invenzione dellerazze per stabilire gerarchie sociali e di potere, imponendole e/o insinuandole come se fossero gerarchie naturali, è andata di pari passo con il dominio maschile sulle donne, con il sessismo che del razzismo è la matrice. L’attribuzione di identità stereotipate ha imprigionato donne e «culture altre» nel ruolo loro assegnato, a baluardo delle identità nazionali e al centro dello scontro traOccidente e Oriente, escludendo soggettività individuali, relazioni, conflitti, mutamenti. Ma queste soggettività sono vive, si esprimono intorno a noi e lontano da noi; con loro faremo questa collana. Lea Melandri, Isabella Peretti, Ambra Pirri, Stefania Vulterini
Schengenland
Immigrazione: politiche e culture in Europa
Isabella Peretti
a cura di
La presente pubblicazione è statarealizzata con il contributo della Compagnia Assicuratrice UNIPOL S.p.a.
© Copyright Ediesse s.r.l., 2010 Viale di Porta Tiburtina, 36 - 00185 Roma 06/44870283-325 Fax 06/44870335 www.ediesseonline.it ediesse@cgil.it Progetto grafico: Antonella Lupi Immagine di copertina: Carla Bernardi
Indice
Introduzione di Isabella Peretti
1. Schengenland 2. Un pensiero forte 3. Olanda, Spagna, Germania,Francia, Inghilterra, sotto la lente di ingrandimento 4. Il caso italiano: una corsa al rialzo
13 14 18 22 31
Europa
PARTE PRIMA
Schengenland. Una politica europea per l’immigrazione di Rita Sanlorenzo
1. Il contrasto dell’immigrazione irregolare: il modello «Schengenland» 2. Lo sviluppo delle politiche migratorie europee dopo Schengen: la «Direttiva della vergogna» 3. L’immigrazione: unbanco di prova per la nuova cittadinanza europea?
43 55 58 61
Confini e concentramenti europei: la guerra al diritto di restare di Alessandra Sciurba
1. Prologo 2. Modelli di confinamento e politiche migratorie (non solo) europee 3. Dal «campo di forza» al «diritto di restare» 4. Epilogo. Quel che resta di Rosarno
67 67 68 74 78
PARTE SECONDA
Olanda, Spagna, Germania, Francia,Inghilterra
Essere fuori luogo in Olanda. Lavoratrici domestiche migranti fra regimi migratori e regimi di welfare. Il caso dei Paesi Bassi di Sabrina Marchetti
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Il tramonto del multiculturalismo olandese Regimi olandesi Lavoro e stranieri Modelli di welfare, modelli di genere Le donne a lavorare… per altre donne Senza documenti? Campagne «dal basso» per i diritti dellelavoratrici domestiche 8. Conclusioni Bibliografia
85 86 88 90 92 94 96 97 99 101
Puerta del Sur. Politiche migratorie, crisi del sistema delle attività di cura e lavoro di collaborazione familiare in Spagna di Arantxa Zaorie e Amaia Orozco
Introduzione 1. Evoluzione della politica spagnola sull’immigrazione 2. Il caso delle collaboratrici domestiche migranti 3. Riflessioni finali sulle possibilitàdi tutela delle collaboratrici familiari immigrate Bibliografia
103 103 104 114 125 127
Germania, multiculturale non fa rima con ospitale di Esther Koppel
1. Breve cronistoria della migrazione in Germania 2. Background di migrazione 3. I clandestini 4. I coloni di ritorno 5. La difficile integrazione dei tedeschi 6. Tre generazioni di turchi in Germania 7. Integrazione per decreto 8. Il...
Regístrate para leer el documento completo.