Legado de la revolucion francesa
La Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino si compone di un preambolo e di 17articoli, che contengono le norme fondamentali che regolano la vita dei cittadini tra di loro e con le istituzioni.
Innanzitutto viene dichiarato solennemente il principio di uguaglianza tra tutti gliesseri umani (art. 1); segue l'elencazione dei diritti naturali ed imprescrittibili dell'uomo cui deve essere improntata l'azione delle associazioni politiche (art. 2), che vengono individuati in:* libertà della persona ,
* proprietà (diritto "inviolabile e sacro" secondo l'art. 17),
* sicurezza,
* resistenza all'oppressione.
Un altro pilastro dalla Dichiarazione è il principio disovranità democratica (art. 3), che prevede che "il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella Nazione". Questa enunciazione non era all'epoca per nulla ovvia, in quanto i sovrani, secondoil legittimismo dell' Ancien Regime regnavano per diritto divino.
Gli articoli 4 e 5 si premurano invece di delineare i limiti dei diritti appena elencati, sancendo che l'esercizio di un diritto nonpuò nuocere ad un diritto altrui e che la legge può limitare questi diritti solo nel caso in cui nocciano alla società. Questa fiducia nella bontà della legge manifestata in modo corretta dalla volontàdella maggioranza degli eletti nell'organo legislativo rappresentante la volontà generale dei cittadini, rispondeva principalmente all'esigenza rousseauiana di dare solide basi all'ordinamento per ilsuo buon funzionamento.
La parte centrale della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino affronta invece il settore cruciale dei rapporti tra cittadino e stato e recepisce numerosi...
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