Leonardo

Leonardo : (Vinci, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) si trasferi a firenze col padre nel 1469 e divenne allievo nella bottega del Verrocchio , frequentata anche da Perugino e Botticelli .
Annunciazione : Leonardo si allontanò consapevolmente dall'iconografia tradizionale del tema dell'Annunciazione ambientando la scena in un giardino all'esterno della casa della Vergine al posto dellaconsueta loggia o della camera da letto di Maria. Secondo la tradizione medioevale l'ambientazione era sempre collocata in un luogo chiuso, almeno per quanto riguardava la Vergine, in modo da inserire elementi iconografici, quali il letto, mentre l'Angelo poteva essere posizionato all'esterno, ma in un hortus conclusus, ovvero un orto delimitato da alti muri che alludeva alla verginità di Maria. per mantenere la riservatezza dell'incontro Leonardo dipinse la Madonna in un angolo del palazzo, però facendo intravedere il letto dal portale . Infatti la scena si svolge nel giardino di una villa del tardo quattrocentro . Grande attenzione è riservata alla descrizione botanica dei fiori e delle altre specie vegetali sia nel prato che nello sfondo per la precisione con cui il nostro occhiopercepisce gli oggetti a lui vicini . La prospettiva è resa dal digradare progressivo dei colori, soprattutto nello sfondo: Leonardo si servì infatti della prospettiva aerea, tecnica che prevedeva una colorazione più tenue e sfumata per i particolari più lontani . L'Angelo è raffigurato come appena planato con le ali battenti, nel momento poco prima di richiudersi . A differenza degli angelinormalmente rappresentati, però, non ha ali di pavone (considerato animale sacro), bensì ali di uccello autentiche, studiate attraverso l'anatomia propria dei volatili. Maria si trova posizionata dietro un altare marmoreo scolpito su cui è appoggiato il leggìo. L’altare è decorato con motivi classici, Maria ha la mano destra appoggiata sul libro come se volesse evitare che si chiudesse, mentre la sinistraè alzata in segno di accettazione del suo destino .

L’ultima cena
Nell’ultima cena è rappresentato il momento in cui , dopo l’annuncio di Cristo agli apostoli ( uno di voi mi tradirà ) , questi si chiedono chi sarà il traditore . Leonardo mette in risalto l’agitazione , lo sconcerto e lo spavento degli apostoli , infatti rende visibili i sentimenti dei vari personaggi , ma ogni uomo è diversodagli altri . I dodici apostoli si dividono in 4 gruppi di 3 : Giuda è rivolto verso Cristo con un gomito appoggiato sul tavolo , parzialmente in ombra e turbato poiché colpevole .Al centro la figura di Cristo è isolata ed esprime la consapevolezza di chi sa che sarò abbandonato , ma al tempo stesso la serenità di aver accettato una missione che sta per concludersi , quindi Cristo si differenziadagli apostili in quanto calmo . La sala è rappresentata con prospettiva lineare , la prondità è definita con la convergenza delle linee verso il punto di fuga , indicate dalla tavola , dai riquadri a cassettoni del soffitto e dal bordo degli arazzi appesi alle pareti . Al di là delle finestre è raffigurato un paesaggio che potrebbe essere reale .

La Gioconda
Il ritratto mostra una donnaseduta a mezza figura, girata a sinistra ma con il volto pressoché frontale, ruotato verso lo spettatore. Le mani sono dolcemente adagiate in primo piano, mentre sullo sfondo, oltre una sorta di parapetto, si apre un vasto paesaggio fluviale, caratterizzato dal solito repertorio leonardesco di picchi rocciosi e speroni. Indossa una pesante veste scollata, secondo la moda dell'epoca, con un ricamolungo il petto e maniche in tessuto diverso; sul capo indossa un velo trasparente che tiene fermi i lunghi capelli sciolti, ricadendo poi sulla spalla dove si trova appoggiato anche un leggero drappo a mo' di sciarpa. La figura umana costituisce con il paesaggio un’unità totale . La Gioconda si trova in una specie di loggia panoramica, come dimostrano le basi di due colonne laterali sul parapetto....