Lorca

ASSOCIAZIONE CULTURALE “LABORATORIO DIETRO LE QUINTE” in collaborazione con la ADSU - AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI de L’Aquila
Giovedì 10 marzo 2005 Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università de L’Aquila, palazzo Camponeschi
Federico García Lorca : musica e non poesia
CONCERTO SEMINARIO
MOTA SEMPER & Prof. Antonio Ronci
In più di un’occasione, il poetaandaluso Federico García Lorca ha affermato che per sentire veramente la musica abbiamo bisogno di un’immaginazione loca y nerviosa - folle e vivace. Immaginazione, certo ma anche fantasia e passione sono le parole che definiscono meglio il rapporto tra noi e l'arte. La musica, la sua perfetta simbiosi con il ritmo ma anche il suo tentativo paradossale di sbarazzarsi di questa simbiosi. La suaforza carismatica, il suo potere di evocare e rappresentare le emozioni. La musica è tutto questo, un'arte che al giorno d'oggi si presenta a noi sempre più come esempio di messaggio universale che prescinde da qualsiasi linguaggio e per questo ci avvicina. Questa sera non solo consideriamo la musica come mezzo di interazione tra le varie forme di arte, ma anche come testimonianza degli scambiculturali nel mondo. In particolare vedremo cosa succede quando la cultura spagnola e quella mediterranea in generale, si fondono con la civiltà americana contemporanea. Per fare questo, avremmo potuto riprodurre le esecuzioni di tanti artisti, tuttavia abbiamo preferito presentare le nostre esecuzioni, con tutti gli errori e le sbavature ma anche con tutta la genuinità di un lavoro home-made, con lacertezza di aggiungere un tassello nel variopinto mosaico della cultura underground.
Il Prof. Antonio Ronci, ricercatore pescarese da anni in cattedra alla Facoltà di Lingue dell’Università dell’Aquila. Ronci è specializzato in letteratura spagnola moderna e contemporanea; i suoi insegnamenti sono concentrati soprattutto sul periodo storico-artistico che va dalla Generación del ’98 in poi. Le suelezioni spaziano da Unamuno a Galdós, da Max Aub a José Cela, fino a raggiungere i maestri latino-americani, attraverso tutte le avanguardie del secolo scorso. Ronci condivide con molti amici una grande passione per la musica. Suona la chitarra e ha anche un passato come musicista da intrattenimento. Da studente, ha suonato anche presso alcuni noti Cotton Club della capitale.

MOTA SEMPER (Alwayson the move) – Dopo continui cambi di formazione, come il nome suggerisce di fare, il gruppo è attualmente composto da quattro elementi. Fabio Iuliano (voce e chitarra) che ha partecipato ad alcune importanti manifestazioni musicali nazionali come il No Playback (Ospite della finale nazionale alla decima edizione) e l’edizione ’98 di Cant’Autori organizzata dall’Arci. In curriculum anche unapresentazione tra musica e poesia presso l’Università gallese di Swansea (GB) e alcune importanti jam session all’estero, l’ultima a Bratislava nell’ottobre 2004 con Marian Greksa. Le sessioni creative di chitarra sono a cura di Valerio Dell’Isola mentre la parte ritmica è sostenuta da Terenzio Roselli (basso) e Fabrizio Dell’Isola (batteria). Il gruppo si muove sulle atmosfere alternative rock, ungenere piuttosto vario che per questo accomuna i gusti dei quattro componenti.

Il concerto-seminario su Federico García Lorca scaturisce in gran parte dalla tesi di laurea di Fabio Iuliano “New York, Andalusia del cemento”. L’apocalisse americana di Federico García Lorca. Il Centro Cultural Manuel De Falla a Granada ha ritenuto il lavoro di tesi meritevole di essere incluso nel proprio archivio,interesse espresso anche dal Prof. Jesus Suarez del Barnard College della Columbia University of New York.
TELÓN
L’idea originaria di questo seminario è quella di realizzare un appuntamento dedicato all’incontro della musica di base con la poesia contemporanea. La prima perché, dopo decenni di continua sperimentazione che hanno completamente rivoluzionato lo scenario creativo interno, è...