Masas

Gli uomini dietro gli specci
o. Introduzione: La lunga coda della storia.
Jorge Luis Borges è un straordinario sciamano del linguaggio che già più di venti anni fa, colse il senso più vero diquanto sta oggi accadendo nel mondo della comunicazione. Nella sua novella Gli uomini dietro gli specci raconta di un immaginario paese dove gli specchi non vogliono più limitarsi a riflettere immaginialtrui e gli uomini non accettano più di cederé meccanicamente le proprie immagini agli specchi.
Ci siamo posti una domanda: ma oggi davvero possiamo continuare a discutere e studiare la comunicazionedi massa secondo canoni e categoria ancora in uso solo dieci anni fa?
o.1 Le comunicazioni di massa esistono ancora?
Si chiede McQuail (Mass Communication Theory) la pervasività di Internet, conla sua antropomorfizzazione delle funzioni informatiche, con software e device che ormai si costituiscono, non impone una radicale revisione delle principali categorie teorichi , che non solo ancorasorreggono il sistema concettuale della comunicazione moderna, però che condizionano la lettura dei princiapali fenomeni di relazioni social contemporanei?
Più brutalmente ancora, possiamo così porreil quesito di base: il web 2.0 ha reso obsoleti molti aspetti delle proposte di Weber e Keynes, insieme a alle riflessioni di McLuhan e Wolf, o no? All’ ultima formula sociale, che affiora dalledinamiche della rete: Twitter. È uno straordinario acceleratore di particelle comunicative. Potremmo dire che stiamo parlando infatti di un sistema che accorcia straordinariamente le distranze fra gruppidi individui, rendendo possibili, dunque praticate, modalità di connessione permanente tra persona.
Il XX secolo è stato caratterizzato dalla moltiplicazione dei media, che hanno sviluppato nuoveconvenzioni comunicative, stili espressivi diversi, linguaggi specifici, con le sottostanti basi tecnologiche. Alla stampa si sono via via affiancati cinema, radio, sistema di riproduzione audio,...