Mass Graves In Turkey

INDICE
Introduzione L'eredità dell’oscurantismo continua a rimanere una ferita aperta in Turchia Fosse comuni in Turchia Bilancio fosse comuni dell’Associazione per i diritti umani (IHD) La politica dello Stato Migliaia di kurdi sfilano alle fosse comuni La comunità internazionale Conclusioni: i passi che dovrebbero essere adottati dal governo dell'AKP
INTRODUZIONE
Poiché la questione kurdaresta ancora il problema più importante del paese, la ripresa del conflitto armato è valutato come un elemento grave e inquietante. Ancora una volta, affermiamo che la soluzione pacifica e democratica di questo problema, diventa obbligatoria. Uno dei principali motivi del non essere mai arrivati al punto di risolvere o affrontare il problema, è che lo Stato, pur riconoscendo legalmente laquestione kurda dal 2009, non ha adottato ulteriori passi per risolvere il problema. Ci sono diversi motivi che spiegano perché il processo è stato scoraggiato ed è arrivato a questo punto. Fra questi: i risultati delle elezioni locali del 2009, che non sono stati analizzati in termini politici; una legislazione penale piena di divieti e limitazioni in termini di attività politica (in particolareper quanto riguarda la libertà di espressione); lo Stato non ha mai reso nota la sua roadmap in merito alla politica del versante kurdo, senza riuscire ad identificare l'appropriato interlocutore; la mancanza di leggi in materia di diritti umani o il non aver costituito organismi per i diritti umani, come menzionato all'inizio del processo; la mancanza di una soluzione definitiva dei problemirelativi ai minori che si trovano in conflitto con la legge; il non aver abolito i tribunali speciali competenti e storici, che sono una continuazione delle Corti di Sicurezza dello Stato (DGM ); le pesanti violazioni dei diritti che continuano a verificarsi nelle carceri; gli esponenti dei Gruppi di Pace che sono stati arrestati e sottoposti a trattamenti disumani; l'avere chiuso un occhio sui temiriguardanti l'iniziativa kurda relativa alla Proposta di Modifica della Costituzione; il non aver mostrato alcuna volontà di sanare le ferite del passato, ecc. Inoltre, il governo non ha preso alcuna iniziativa che miri a far luce sulle migliaia di sparizioni forzate che sono avvenute nel corso degli anni. Al culmine del conflitto degli anni „90, migliaia di persone sono scomparse. Le lorofamiglie si sono scontrate contro un muro di silenzio nella lotta per scoprire cosa è successo ai propri cari. Affrontare questo problema oggi può mettere la Turchia sulla strada della riconciliazione e della giustizia, per una soluzione pacifica della questione kurda e per la democrazia.
Gli eventi oscuri riguardanti le sparizioni forzate in Kurdistan dal 1990, sono venuti alla ribalta eall'attenzione del pubblico. All'epoca, mentre difensori dei diritti umani, esponenti della stampa e politici che stavano portando la questione all'attenzione del pubblico e chiedevano che si effettuassero ricerche in merito, venivano esposti ad attacchi e azioni legali, nessuna procedura veniva adottata nei confronti di coloro che erano coinvolti in tali eventi (soldati, guardiani dei villaggi o JİTEM -Unità segreta di intelligence e lotta al terrorismo della gendarmeria) e se qualcuno faceva qualcosa al riguardo, veniva subito ostacolato. In realtà, in
quel periodo oscuro, tutti sapevano che le persone venivano giustiziate dopo la detenzione, ma sono rimasti tutti in silenzio. I familiari delle persone uccise in montagna, vivevano nell'impossibilità di identificare i propri cari senza corrererischi; tutto ciò dimostra la portata del terrore e della paura di quel periodo.
Sevket Akdemir, rappresentante regionale dell'Associazione dei Diritti Umani (IHD), che ha denunciato questo "incubo" che dura dagli anni „90, quando più di 4.000 villaggi kurdi sono stati distrutti, ha sottolineato il modo in cui l'impunità delle forze di sicurezza abbia indebolito la fiducia dei cittadini nei...