Nuove Necessità Della Città

Nuove necessità della città

Ritorna il concetto di sostenibilità, non solo ambientale, ma da tutti i punti di vista, per venire incontro alle nuove esigenze umane.
La tendenza all'urbanizzazioneha portato nel 2007 per la prima volta la popolazione a dividersi al 50% nelle città, percentuale che è ora salita al 53%, segnalando un trend preciso. Quindi le città si caricano di un primato, maallo stesso tempo di oneri ed onori, dovendo accogliere su una ristretta porzione della superficie terrestre una sempre crescente quantità di persone. Ma la tesi che le città sono in competizione traloro è ancora valida? Ed è ancora possibile al giorno d’oggi ?
La risposta è fatalmente no, visti gli sviluppi o meglio i regressi economici dovuti anche alla crisi economica dovuta alla esplosione dibolle di mercato immobiliare come ad esempio quello spagnolo. La mancanza di risorse economiche ci obbliga ad affrontare i problemi e a cercare le relative soluzioni in maniera diversa.
Lariqualificazione della città in Italia si trova ad affrontare “4 patologie”
Autismo – schizofrenia – sterilità – tossicodipendenza
I progetti non sono in grado di guardare oltre i limiti dell’interventostesso, non sono in grado di guardare al futuro( es. i waterfront, limitati al miglioramento della fruizione dal punto di vista balneare, i centri storici limitati ai contorni del centro storico stesso).I progetti sono stati pensati come se i fondi pubblici fossero illimitati, quindi spesso sproporzionati e senza tenere in considerazione il fatto che potessero creare risorse e non solo bruciarne.Bisogna essere in grado di leggere non solo i problemi, le esigenze che cambiano ma anche e soprattutto gli scenari attuali. Viviamo l’era della crisi, le risorse pubbliche disponibili per larigenerazione urbana sono pari a 0 ! ma c’è un altro valore, il moltiplicatore degli investimenti di interventi di miglioramento di qualità urbana, in Italia pari allo 0 %... in Francia si parla del 500%....