Silvio berlusconi

Titolo: Ambizione, potere, intrattenimento, media, lusso e Silvio Berlusconi

"Canale 5" lo porrei più o meno sulla lunghezza d'onda della Rete 1 della Rai; "Italia 1" manterrà fede a se stessa, un canale giovane, simpatico. Per "Rete 4" stiamo invece pensando a un target molto femminile con programmi dedicati specialmente alle donne. Non dobbiamo dimenticare che sono loro le maggiori"acquirenti" di pubblicità.

Innanzitutto, in questo saggio ci proponiamo di esporre di forma breve e concisa, le vicende che hanno vissuto l’Italia, da quando il signor Silvio Berlusconi, chi da molti è visto come un populista con un’ambizione senza confini, è diventato famoso. Nel frattempo, commenteremmo anche sul documentario, “Videocracy”, il quale critica l’impero mediatico dellapenisola italiana. Documentario che, dal nome a due termini, cioè: video e democrazia; il cui si apprende che illustreranno sul potere che ha l’immagine sopra la società.
Dunque, da una valutazione preliminare della vita del cosiddetto Berlusconi, partiamo col dire che i suoi successi economici e anche quelli di acquisizione materiale come imprenditore, non gli sono caduti dal cielo. Infatti, dopod’aver finito la sua carriera in giurisprudenza, iniziò l’attività come agente immobiliare. Attività commerciale, che le permette di erigere ‘il Holding Fininvest’, la sua società di finanziamento proprio, il cui capitale le porta circa 29.45 milioni di euro. Però, le grandi società avevano gli occhi fissi ormai su altri affari: la televisione commerciale.
In seguito, nell’imprenditore italianoè stata apparsa la bramosia per addentrarsi nel mondo della televisione. Poco dopo, fonda una società di produzione multimediale, conosciuta come Mediaset. Introduzione alla TV che, raggiunge con l’aiuto di amicizie politiche che lo volgono a fare un salto nelle scienze del governo.
A questo punto, e senza scivolare sulle sue convinzioni questa volta ambientate sul potere, a marzo del 1994,si è convertito nel presidente del Consiglio della Repubblica Italiana. Infine, dopo di conquistare una posizione influente nella politica, il Cavaliere, fa alcune negoziazioni che in meno di dieci anni, lo spingono, a fare il proprietario di tre canali della tv e una rivista settimanale; cioè: Canale Cinque, Italia Uno, Rete Quattro e la rivista Sorrisi e Canzoni; per menzionare solo alcuni.Quasi tutta l’Italia era sorpresa dai suoi successi; chiesero tra di loro: come mai uno che è nato del nulla, adesso tutto ciò che tocca lo converte in oro? E anche, circondavano sull’aria domande tipo: dove ha trovato tutti questi soldi? E’ nell’aria sono rimaste, inconcluse; domande lucide che addirittura, incuriosivano al meno interessato nei confronti del potere.
Dunque, proprio perattraverso la televisione e altri mezzi pubblici, Il Cavaliere, conquista il suo pubblico, ponendo in primo luogo, il divertimento, la libertà e le donne belle. Da lì in poi, nasce il fenomeno umano che cerca a tutti i costi, il fatto di diventare famoso. Le veline o showgirls. Ragazze giovani, con bei corpi, fisici con delle curve, che ambiscono con la fare velina e poi sposare un calciatore.Secondo Fabio (chi gestisce uno dei programmi berlusconiani, sono: donne prosperose, scoperte, seni grossi, benessere, luci, colori… Ragazze che hanno come l’obiettivo maggiore, il fatto di diventare famose e nient’altro.
Malgrado ciò, c’era un amico stretto di Berlusconi che faceva diventar i sogni realtà. Un agente televisivo più affermato e influente del paese: Lelle Mora; chi possedeva unavilla sulla Costa Esmeralda in Sardegna, e frequentava spesso il Club Bilionaire, il cui sceglie ogni anno, “la ragazza Bilionarie”, per lavorare come presentatrice meteorologica.
Inoltre, però, il fenomeno cruciale in questo boom dei mass media è fare il fotografo. Marella Giovannelli, fotografa personale del Presidente del Consiglio, conosceva molto al letterato, tanto che dalla sua villa...