Social Media
INTERNT E LE DINAMICHE DEI SOCIAL MEDIA
1.1:LA COMUNICAZIONE E I MASS MEDIA
Oggi più che mai la comunicazione è un tema di forte rilevanza sociale e culturale. Comunicare, in effetti è tutto, non esiste un mondo senza comunicazione e non facciamo niente in realtà che non sia comunicare con qualsiasi mezzo, anche quando ci sembra di non farlo affatto: con i gesti, losguardo, l’atteggiamento, la postura che abbiamo, oltre che in tutti gli altri modi di comunicazione verbale e volontaria.
L’evoluzione comunicativa trova base nell’innovazione tecnologica la quale ha prodotto una moltiplicazione degli strumenti di massa, comunemente conosciuti come mass media, disponibili per l’invio e la ricezione dei messaggi, che hanno fatto si che la comunicazione entrassenelle case di tutti sotto aspetti diversi da quelli precedentemente considerati.
La prima grande rivoluzione si ha con l’invenzione della scrittura[1] che è stata in grado di trasformare la mente umana più di qualsiasi altra invenzione. Viene seguita dall’introduzione dei caratteri mobili singoli creati per la stampa da parte di Gutenberg grazie alla quale si ha un aumento nella diffusione deitesti sociali, del sapere e delle informazioni. Ma i momenti fondamentali di snodo che caratterizzano la comunicazione in un primo momento e al contempo segnano l’origine dei mass media, sono principalmente due:
• La nascita della radio nel 1920, il primo vero sistema di comunicazione in grado di inviare messaggi in tempo reale a milioni di persone contemporaneamente.
• La nascita dellatelevisione negli anni ’30 in grado di trasmettere immagini in movimento a distanza e il primo mezzo in grado di cambiare radicalmente le abitudini di vita e delle relazioni sociali.
È dunque evidente come le tecnologie della comunicazione introducono nuove proporzioni nelle nostre questioni personali, nel nostro modo di vivere e far parte di una comunità. Una pratica questa che ricalca il pensierodel sociologo canadese Marshall McLuhan “il medium è il messaggio”, uno slogan con il quale evidenzia come ogni medium influisca sul pensiero, sulla cultura e sulla società attraverso le sue caratteristiche e non soltanto attraverso i messaggi che smista. Ciò nonostante l’autore affina lo slogan formulando la “tesi del determinismo tecnologico[2] ”con la quale non attribuisce all’evoluzionetecnologica la funzione di motore dello sviluppo storico e sociale, ma la funzione di causa diretta dello sviluppo storico e sociale e aggiunge che un’innovazione tecnologica riesce a dispiegare il suo potenziale di trasformazione solo se il contesto socio-culturale è in grado di accoglierla .
Sono state formulate diverse teorie sui media e sulla ricaduta che provocano nella società, a volte anchesovrapponibili tra loro, ma la regola di Paul Saffo, la regola dei trent’anni, sembra essere la più utile per comprendere il tempo necessario affinché un medium riesca a penetrare nella società garantendosi credibilità e usabilità tra le masse. Un processo questo avvenuto per l’ultima innovazione tecnologica che ha allargato i confini spazio temporali a cui eravamo abituati e ha riformato lacomunicazione sociale cambiando il modo di approcciarsi alla comunicazione stessa rendendola molto più interattiva, multimediale e veloce, dando la possibilità di governare e creare relazioni d’interazione e di scambio con altri soggetti in modo organizzativo e consapevole: Internet[3].
E’ uno strumento in grado di collegare milioni di persone fisicamente lontane tra loro, un vero e proprio luogo dicomunicazione globale dove si scambiano messaggi personali e pubblici, consultano e producono informazioni. Un mezzo di comunicazione che rende la comunicazione stessa multimediale integrando su un unico supporto dati di diverso tipo come testi, immagini, suoni e filmati e che propone un nuovo approccio alla conoscenza , alla creatività della parola grazie a strumenti particolari come per...
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