Solidificacion y fusion de la neftalina ( traduscan esta en italiano pero lo hice para el liceo)
Richiami teorici :
v al variare della temperatura e della pressione lamateria può passare da uno stato di aggregazione ad un altro .Durante questi processi chiamati cambiamento di stato , le molecole modificano il loro moto e la loro distanza reciproca.
v Fusione: ilpassaggio dallo stato solido allo stato liquido.
v Solidificazione : passaggio dallo stato liquido allo stato solido.
v A una determinata pressione hanno una caratteristica temperatura di fusione , checoincide con la temperatura alla quale avviene la solidificazione.
v Nella Fusione: Il calore Q che fa fondere completamente una massa m di una sostanza portata alla temperatura di fusione èdirettamente proporzionata a m Q=Lf.m .
v Nella Solidificazione: La stessa quantità di calore Q=Lf.m ,deve essere sottratta a una massa m della sostanza ,quando si trova nello stato liquido alla temperatura difusione affinché si solidifichi.
v Il coefficiente Lf ,chiamato calore latente di fusione ,rappresenta la quantità di calore che ,alla temperatura di fusione ,provoca il cambiamento di stato di unkg di sostanza.
Descrizione Materiale :
Ø Fornello elettrico
Ø Beker da 500 ml
Ø Provetta con naftalina
Ø Termometro
Ø Sostegno con asta di ferro
Ø Cronometro
Descrizione Esperienza : Abbiamoprima riempito il beker con l'acqua ,dopo abbiamo misurato la temperatura della naftalina, che era di 15°C ed abbiamo acceso il fornello elettrico. Dopo ci abbiamo messo sopra il beker conall'interno la provetta contenente la naftalina allo stato solido ed un termometro. Abbiamo poi misurato la temperatura con intervalli di tempo di 15 sec.
Dopo abbiamo fatto raffreddare il liquido ottenutodalla fusione ,misurando la temperatura ad intervalli di tempo di 15 sec
Conclusione:
Durante la fusione il calore non provoca un aumento di temperatura , ma...
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