Superuomo Dannunzio

IL SUPERUOMO D’ANNUNZIANO

Dopo la lettura di Nietzche, D’Annunzio non essendo né un filosofo né un teoreta e perció prende da lui gli aspetti piú vicini alla sua personalitá, e cioé:
1) Il dionisiaco, cioé la volontá e la radicalizzazione del vitalismo e il rifiuto di ogni etica e di ogni morale
2) L’atteggiamento anti-borghese e il rifiuto del conformismo
3) Il mito del SuperuomoNietzche intendeva nel suo superuomo tanto un modello di umanità futura, liberata dalle superstizioni e da ogni forma tradizionale di cultura. Cuanto il singolo individuo in gradio di realizzarsi pienamente, in base alla propria personale morale, a dispetto e in contrasto rispetto al resto della società. Questa seconda accezione viene fatta propria da d’Annunzio. Perció il superuomo d’Annunzianoè pura affermazione dell’io, superiore agli altri, bellicista, antidemocratico, si afferma contro le leggi morali e contro la societá di massa. Il superuomo d’Annunziano si pone contro la societá borghese anche se, il superuomo d’Annunziano, ne interpreta varie delle ideologie della societá borghese dell’epoca e cioe: L’atteggiamento Nazionalista, imperialista, militarista, bellicista, ecc.. Diquesto modo, D’Annunzio si trasfprma in un ideologo dela borghesia. Col superuomo d’Annunzio assume su di sé una missione politica.
il superuomo d’Annunziano: -assume le sembianze di poeta Vate, capace di essere una guida per il paese, incantare gli altri, sedurre le donne e vivere una vita originalissima. -viene interpretato come di diritto di pochi "eccezzionali" ad affermarese stessi rinunciando alla morale del bene e del male. Proprio per questo egli propose il dominio di una classe privilegiata sopra la massa, dando vita ad una politica aggressiva dello stato, in grado di ridare splendore alla nazione risollevandola dalla mediocrità presente
Al tempo stesso questo nuovo personaggio creato da D'Annunzio non rifiuta l''immagine precedente dell'esteta, ma la inglobain se; la bellezza è essenziale per il processo di elevazione. Infatti a differenza dell’esteta che si allontana dalla propia época e dalla modernita el superuomo valorizza quello che é energico nella modernitá. Perció il superuomo supera quel senso di languore dell’estetismo.

OPERE:
* LE LAUDI: sono la espressione poética del superuomo in modo meno aperto e programmato.
Maia: LausVitae. Esaltazione del vitalismo e del dionisiaco. Riprende un viaggio in Grecia fatto dal poeta. Va dal mondo classico e dalla mitologia alla modernitá e ad esaltare la bellezza della modernitá. Il poeta é cantore della vitalitá ma anche del nazionalismo.
Elettra: Celebrativo del superuomo. Celebra l’impresa del mille ed imprese di altri eroi, celebra la gloria delle cittá italiane ripercorrendone lastoria nella “citta del silenzio”
Alcyone: Il libro é aperta da un testo, “La tregua” questo sta a significare que Alcyone costituisce appunto una tregua del superuomo, un momento si riposo e meritato abbandono al mito
* “IL TRIONFO DELLA MORTE” : É un romanzo di transizione tra estetismo e superomismo infatti il protagonista, Giorgio Aurispa, è ancora un esteta, non lontano da AndreaSperelli del "Piacere". Giorgio Aurispa discendente da antica famiglia abruzzese é da due anni l’amante di Ippolita Sanzio. Durante una breve separazione dei due amanti Giorgio si reca nella nativa Abruzzp dove riprende i contatti famigliari e si impone la tara famigliare di violenza. Giorgio aspira a realizzare una vita nuova. Per questo vive il rapporto con l'amante come limitazione, come ostacolo:per il suo fascino irresistibile, Ippolita Sanzio è sentita come la "nemica", primigenia forza della natura che rende schiavo il maschio, Solo con la morte Giorgio si libererà da tale condizione: per questo si uccide con Ippolita, che stringe a sé, precipitandosi da uno scoglio

* “LE VERGINI DELLE ROCCIE”: Racconta la ricerca da parte di Claudio Cantelmo di una donna capace di...