Tecnico En Electronica
(con ECC82 e PCL86 )
di Damiano Cirielli
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Durante una faticosissima ricerca intrapresa sulla rete per poter venire in possesso dello schema di una radio che volevo riparare, mi sono imbattuto inevitabilmente su questo splendido sito. Ben presto venni quindi a conoscenza dell’ esistenza delle radio a cristallo, e subito mi cimentai nellarealizzazione di alcuni progetti qui pubblicati. Deciso poi ad espandere le mie conoscenze in questo affascinante settore dell’ elettronica, ho voluto sperimentare qualche progetto di radio a reazione utilizzando alcune valvole smontate da un televisore. Essendo allora ancora inesperto, non immaginai minimamente che le valvole utilizzate nei radioricevitori erano ben diverse da quelle impiegatenei televisori. Scomparve quindi ogni buon proposito circa la realizzazione del famoso progetto del signor Carlo Coletta, uno dei pochi pubblicati in questo sito che assomigliasse il più possibile ad una semplice ( ma soddisfacente ) radio a cristallo. Non mi restò quindi altro da fare che cercare qualcosa su qualche altro sito. Fortunatamente, dopo circa una mezz’ora di ricerche, ecco trovato unsito tutto scritto in tedesco ( b-kainka.de ) dove sono riuscito a reperire un semplicissimo progetto di radio OC con PCL86. Mediante l’ ausilio dell’ auto traduzione, sono riuscito a capire qualcosa. Ne riporto, qui di seguito, lo schema elettrico.
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Come vi avevo già detto, essendo allora inesperto, non sapevo che questo triodo-pentodo fosse simile alla ECL86, valvola che, invece,compare in molti dei vostri progetti.
Come potete notare, a differenza di questi, però, il progetto di questa radio a reazione funziona con una tensione anodica di 60 V ottenuta mediante l’ impiego di un raddrizzatore-moltiplicatore di Villard, a mio avviso molto più conveniente rispetto ai classici alimentatori che fanno uso di due trasformatori, uno riduttore e l’ altro elevatore, ( ai quali facciotanto di cappello ), che sono piuttosto ingombranti e , soprattutto, pesanti.
Il rumore elettrico è praticamente impercettibile, il volume è bello alto; la sensibilità e la selettività sono, però, discrete, la reazione molto brusca e difficile da controllare. È dunque tempo di apportare alcune modifiche. Dopo alcune fallimentari sperimentazioni volte al miglioramento del circuito,compresi che, per ottenere migliori risultati, era necessario impiegare un’ altro tubo ricevente che rivelasse e preamplificasse il segnale captato dall’ antenna (magari alimentato con una tensione anodica inferiore), cosicché si possano avere valori più contenuti di distorsione e regolare, magari, la reazione ed il volume separatamente. Dopo altrettante insoddisfacenti prove condotte coni i soli tubidei quali disponevo, capii di dover impiegare necessariamente il doppio triodo ECC82 nello stesso “circuito presentato da Carlo Coletta” alimentato a 30V, che compare in una realizzazione del signor Massimo Zucchetti. Dopo averne acquistato uno nuovo, ecco finalmente che un buon circuito mi si parò davanti agli occhi ( o meglio, alle mie orecchie! ) sensibile, selettivo, con un buon volume inaltoparlante, anche di giorno.
Volendo fare le cose perbene, come sono solito fare, ho deciso di disporre di una bigamma OC ed OM, selezionabili mediante un apposito commutatore. Non vi nascondo di aver desiderato di disporre anche della gamma delle Onde Lunghe, ma, dopo aver eseguito i calcoli di induttanza e capacità, e dopo essermi abbondantemente spaventato dei loro valori mastodontici, ho decisosaggiamente di abbandonare l’idea. Volendo dotare il circuito di una terza funzione, dato l’ ottimo suono della PCL86, ho deciso di utilizzarlo anche come semplice amplificatore finale di potenza per provare un qualsiasi altro circuito ( oscillatore sinusoidale, MP3, lettore CD ecc.), selezionando tale funzione con un apposito deviatore; questa alternativa, ovviamente, può anche essere omessa....
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