Ventanas
1905, 30 marzo - Ignazio Gardella nasce a Milano.
1919/24 - compie gli studi classici al Liceo Berchet, dove stringe le prime amicizie con Corrado Corradi dell'Acqua (con il quale nell'immediato dopoguerra fonderà Azucena insieme a Gigi Caccia Dominioni), Alba Medea, Alberto Gnecchi; negli ultimi anni di liceo sono intensi i rapporti con Luchino Visconti e con il professoreMorpurgo, suo docente di storia
1924 - si iscrive, in polemica con il padre che lo voleva architetto, ad Ingegneria presso il Politecnico di Milano
1930 - si laurea in Ingegneria presso il Politecnico di Milano; compie un viaggio studio in Germania, dove visita Dusseldorf, Monaco e Norimberga, e dove sosta con particolare interesse a Francoforte, avvicinando e diventandone amico, alcuni architettidella scuola di Francoforte
1930/33 - continua l'attività professionale già iniziata nello studio del padre (morto nel 1928) insieme al socio ing. L. Martini. Ignazio richiede ed ottiene una piena autonomia progettuale, anche i primi progetti sono firmati congiuntamente
1933 - dato l'interesse per l'architettura, si iscrive al IV anno di Architettura; in quest'anno sposa Aura Usuelli dalla qualeha quattro figli: Jacopo, Costanza, Giovanna e Maria Teresa
1938 - importante è anche il viaggio in Svezia, Norvegia e Finlandia: la scelta di quei paesi "periferici" fu dovuta "alla curiosità per qualcosa che non si riusciva ancora a collocare, a comprendere", quale era la nuova cultura scandinava che si stava appena affacciando alla ribalta internazionale; conosce Markelius e Alvar Aalto;visita il Turum Sanomat, il sanatorio di Paimio, la biblioteca di Vijpuri ed altre opere aaltiane
1939/45 - trascorre gli anni di guerra tra Milano, la casa materna di Oleggio e Cervatto in Valsesia
1944 - partecipa al gruppo di lavoro che elabora un nuovo PRG di Milano, presentato nell'immediato dopoguerra come "Piano AR"; il disegno prende forma subito dopo il 25 aprile nel corso di appassionateriunioni all'Umanitaria cui partecipano con Gardella tutte le giovani personalità più impegnate: Albini, Belgiojoso, Peressutti, Romano, Bottoni, Pucci, Palanti, Diotallevi, Marescotti, Helg, Magistretti, De Carlo, Zanuso ecc.
1947 - partecipa al primo congresso dello INU, dove conosce Giuseppe Samonà, direttore della Facoltà di Venezia, che lo invita ad insegnare nella sua Scuola; partecipa alCongresso sugli sviluppi di Milano dove incontra Breuer e Roth
1949/50 - inizia una lunga consuetudine con la città lagunare e la sua Scuola, allora a S. Trovaso, che Ignazio ricorda come l'esperienza culturale ed umana più intensa della sua vita; si è iscritto nel frattempo, sempre a Venezia, al IV anno di Architettura, dove si laurea nella stessa sessione di Giancarlo De Carlo; è incaricatodi "Elementi Costruttivi"; partecipa al CIAM VII organizzato a Bergamo, dove conosce Le Corbusier
1950-51 - è incaricato di "Elementi di Architettura e Rilievo" poi di "Elementi di Composizione Architettonica"; compie il primo viaggio negli Stati Uniti
1952/75 - dopo l'esame di Libera Docenza in Composizione, è ordinario di "Composizione"
1952/56 - è condirettore - insieme a Samonà, Albini eRogers - di quella scuola internazionale estiva dei CIAM a Venezia, che si sarebbe occupata di temi progettuali specifici della città lagunare; a Milano prosegue il lavoro professionale, che si svolge nel nuovo studio nella casa ai "Giardini d'Ercole" in via Marchiondi in cui ha trasferito anche la propria abitazione
1953 - partecipa al CIAM IX di Aix-de-Provence
1959 - con De Carlo,Magistretti e Rogers fa parte della delegazione italiana che ad Otterlo presenterà quei progetti che scateneranno la polemica
1960/70 - sono gli anni della piena maturità professionale e didattica di Gardella; è per due volte negli Stati Uniti, in occasione dei progetti per le cabine del DC-8 e poi del Jumbo dell'Alitalia
1968 - inizia dei Petits-tours, italiani ed europei, alla conoscenza di regioni...
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