I Caciques

Tesi sul caciquismo nel romanzo ''Los pazos de Ulloa ''di
Emilia Pardo Bazàn


1- biografia di Emilia Pardo Bazan e breve excursus sulle varie opere

Nata a La Coruna nel 1852, figlia unica, appartenente ad una famiglia dell'alta borghesia galiziana,ebbe un'educazione egualitaria da cui ricavò un carattere deciso e un intenso bisogno di conoscere.Anche per lei però la condizione femminile dovette significare una serie di limitazioni che sembra di cogliere nello squilibrio tra la forza della personalità della scrittrice e la convenzionalità del matrimonio e in generale della sua vita personale e sociale.
Raggiunse una grande notorietà e fu amica di molti intellettuali;ciononostante l'accademia gli negò l'ingresso tra gli immortali.
Nel 1916un ministro liberale creò per lei (contro il parere del corpo accademico) una cattedra di letteratura all'università di Madrid.
Iniziò la sua carriera di scrittrice scrivendo saggi e biografie ( tra cui una di Francesco d'Assisi ) ma ben presto si dedicò quasi interamente alla narrativa.
Dopo un primo tentativo ( Pascual Lopez,estudiante de medicina 1879) usci nel 1881 Un viaje de novios.
Nellaprefazione la scrittrice già prende posizione contro il naturalismo:
contro la scelta sistematica e preferenziale di argomenti ripugnanti e svergognati e si dichiara seguace del realismo spagnolo.
Nel 1883 in una serie di articoli ( poi riuniti in un volume col titolo La cuestion palpitante ) che provocano polemiche e interessanti prese di posizione come quelle di Valera e di Clarin , la PardoBazàn ritornava sul tema del naturalismo in un tentativo di accettare la tecnica (descrittivismo e funzione dell'ambiente )
e rifiutare il sistema filosofico che stava dietro l'estremismo oggettivistico dei naturalisti francesi, e cioè il determinismo materialista.
Questo naturalismo cristiano della Pardo Bazan è una prova della sua fondamentale tendenza all'eclettismo ed al compromesso, unatendenza che era per altro comune ad altri narratori e intellettuali spagnoli dell'epoca della Restaurazione.
La Tribuna del 1883 è il più naturalista dei suoi romanzi, protagonista del romanzo vorrebbe essere l'ambiente e cioè una fabbrica di tabacchi di La Coruna che la Pardo Bazan studiò in un mese di osservazione diretta . Comunque questo resta l'unico romanzo spagnolo di quegli anni che abbiacome ambiente il proletariato urbano .

Ma in realtà la storia si dipana intorno le vicende di Amparo la giovane operaia soprannominata appunto ''La Tribuna'' per l'ardore con cui si fa protagonista delle idee repubblicane e federaliste ;essendo il romanzo ambientato negli anni che precedettero l'effimera prima repubblica spagnola.
In un'ultima scena che fu molto criticata perchè la Pardo Bazanvi introduceva alcuni castissimi particolari fisiologici.
Amparo, che è stata sedotta dal solito giovane ricco e perverso, diviene madre mentre viene proclamata la Repubblica in un clima di esasperazione di follia per quelle che l'autrice giudica assurde illusioni delle masse.
Nel 1886 scrive Los pazos de Ulloa, ma di questo ne parleremo accuratamente come dovuto nei prossimi capitoli.
Adistanza di pochissimo tempo scrisse Madre Naturaleza ; altro non è che la continuazione de los pazos de ulloa, in cui si abbozza con infinite cautele di pudore una storia di incesto .
Su temi erotici si torna in Insolacion e Morrina 1889.
Con Una Cristiana e La Prueba si apre invece nella attività della Pardo Bazan, come quella di altri scrittori spagnoli,una fase si transizione che vede in primoluogo andare in crisi la formula del romanzo realista.
I due romanzi hanno infatti come centro di interesse l'analisi di problemi psicologici e spirituali.
La morte del padre, cui ella era profondamente legata, fu elemento di una crisi più generale di cui l'autrice subi' e ne fu condizionata .
Si accentua con termini più espliciti il femminismo della Pardo Bazan in La Piedra Angular e Memorias...