Coleccionista Y Galerista De Arte Estadounidense
Peggy Guggenheim svolse un ruolo determinante nella storia dell'arte del Novecento. Era solita dire che era suo dovere proteggere l'arte del suo tempo e a questa vocazione e allacreazione del suo museo dedicò buona parte della vita.
Peggy nasce il 26 agosto 1898 da Benjamin Guggenheim e Florette Seligman. Benjamin Guggenheim è uno dei sette figli di Meyer Guggenheim, emigrato negli Stati Uniti dalla Svizzera tedesca a metà Ottocento e fondatore della fortuna di famiglia, basata sull'estrazione mineraria (argento, rame e acciaio) e la lavorazione primaria dei metalliestratti. I Seligmans sono invece una delle maggiori e più importanti famiglie di banchieri americani. Peggy cresce a New York. Nell'aprile del 1912 il padre muore eroicamente nel naufragio del Titanic. (1) Ancora ventenne, Peggy lavora in una libreria di New York, la Sunwise Turn. Qui frequenta e fa amicizia con esponenti dei circoli artistici e intellettuali della città e incontra colui chediventerà il suo primo marito, a Parigi nel 1922, Laurence Vail. Vail era un artista di grande talento, scultore Dada e autore di collage. Nel suo romanzo Murder! Murder! descriverà la sua vita tempestosa con Peggy, che ricorda il libro come "una specie di satira sulla nostra vita insieme e nonostante fosse alquanto divertente alcuni passaggi su di me mi offesero". L'esperienza la preparerà alla vitanell'ambiente dell'avanguardia artistica e letteraria europea. Nel 1921 Peggy Guggenheim si reca in Europa. Grazie a Laurence Vail (il padre dei suoi due figli Sindbad e Pegeen, pittrice), si ritrova presto a frequentare la Parigi bohémienne degli espatriati americani. Molte delle amicizie che stringe allora, ad esempio con Constantin Brancusi, Djuna Barnes e Marcel Duchamp, dureranno per tutta lavita. Benché resti sempre in buoni rapporti con Vail, lo lascia nel 1928 per l'intellettuale inglese John Holms, che sarà il grande amore della sua vita. Una descrizione dettagliata di Holms, un eroe di guerra che non riusciva più a scrivere, ce la offre Edwin Muir, nel quinto capitolo della sua autobiografia, dove si legge che: "Holms era l'uomo più straordinario che abbia mai incontrato".Purtroppo Holms morirà tragicamente, ancora giovane, nel 1934. Nel 1937 l'amica Peggy Waldman la incoraggia ad aprire una galleria d'arte a Londra. Inaugurando nel gennaio 1938 la galleria Guggenheim Jeune, a quarant'anni Peggy inizia una carriera che influenzerà in maniera significativa il corso dell'arte dell'ultimo dopoguerra. È l'amico Samuel Beckett che insiste affinché si interessi all'artecontemporanea, in quanto "qualcosa di vivente", ed è Marcel Duchamp che le presenta gli artisti e le insegna, come ella ebbe a dire, "la differenza tra l'arte astratta e surrealista". La prima mostra fu dedicata a Jean Cocteau, la seconda a Vasily Kandinsky, mai esposto prima d'allora in Inghilterra.
Nel 1939, stanca della galleria, Peggy decide invece di "di aprire un museo d'arte moderna a...
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