Segmentacion De Producto

MILANO – Il giovane disoccupato tipo è donna, abita al sud, e ha la licenza elementare. E’ questa secondo i dati Istat la situazione peggiore in cui un giovane tra i 15 e i 29 anni si possa trovarenel nostro paese oggi (con un tasso di disoccupazione in questo caso del 50.7%). Ma, oltre ai casi eclatanti, dai dati dell’istituto di statistica emerge anche il ritratto di un paese incui le malattienote da tempo non migliorano: un paese dove la disoccupazione giovanile è molto alta e dove al sud non c’è quasi speranza per un giovane di trovare lavoro.
Il tasso di disoccupazione dei giovani trai 15 e i 29 anni era al 17.5% nel 2004 (una percentuale alta rispetto ad altri paesi) ed è salito al 25.1% nell’ultimo trimestre, semplicemente seguendo gli alti e bassi dell’economia ma senzaregistrare nessun miglioramento tendenziale. Stesso discorso per la disoccupazione giovanile al sud, dove la percentuale è cambiata dal 30.7% del 2004 al 37% di ora.
NORD E SUD DISTANTI Dai dati Istatemerge anche che laurearsi sembra avere poca influenza sulle prospettive di lavoro di un giovane: tra i laureati il tasso di disoccupazione è del 21.4% (oltre uno su cinque), mentre tra i diplomati saledi poco (23.8%). Più differenza fa invece conseguire o no un titolo di scuola superiore: tra i possessori di licenza media il tasso di disoccupazione sale al 29.6%, e arriva al 29.8% tra chi ha lalicenza elementare o nessun titolo.

Le differenze tra centro-nord e sud rimangono marcate. Al nord “solo” il 17.3% dei giovani risulta senza lavoro, al centro sono il 23.8% mentre al sud la percentualesale al 37%.  Nel meridione il quadro peggiora ulteriormente se consideriamo solo le donne (disoccupate nel 40.3% dei casi) e se consideriamo la fascia fino a 24 anni (invece di quella fino a 29): inquesto caso per una giovane che viva al sud è più probabile non avere lavoro che averlo, come testimoniato da un tasso di disoccupazione del 51.8%.

DISOCCUPAZIONE CRONICA AL SUD Una enorme...