Ciao
Páginas: 8 (1907 palabras)
Publicado: 12 de diciembre de 2012
Nicoletta Antonioli
Brevetto
IL CAVALLO IN NATURA
Il cavallo mostra un’elevata specializzazione morfologica e funzionale degli spazi aperti come le praterie.
In natura il cavallo si nutre esclusivamente di erba. Pascola per circa 16 ore al giorno.
Nel corso degli anni ha sviluppato un apparato digerente adatto all’alimentazione di erbe dure integrate con foglie, ramoscelli, cortecce eradici trovate in natura
I cavalli sono erbivori e prede; in natura essi si riuniscono formando branchi dove c’è il maschio dominante “Alfa” che vigila sul gruppo delle femmine. Nel gruppo delle femmine c’è sempre quella dominante, molto spesso temuta e rispettata dalle altre e i suoi puledri. I cavalli più giovani del branco sono quelli più indifesi dagli attacchi dei predatori per questovengono tenuti all’interno di un cerchio circondato dagli adulti femmine e maschi.
Una volta raggiunta la maturità del cavallo devono accettare l’autorità dell’Alfa, infine si arriva sempre a uno scontro tra Alfa e Omega quando il capo branco diventa anziano. Il motivo di questa gerarchia è quello di diminuire gli scontri all’interno del branco dato che ogni cavallo conosce il suo ruolo e raramenteun cavallo si scontra con un suo superiore. Questa “organizzazione” permette al braco di sopravvivere in un habitat dove l’unica arma del cavallo per sopravvivere e di fuggire dai predatori.
ALIMENTAZIONE IN SCUDERIA
Il cavallo è un erbivoro ed è abituato ad alimentarsi esclusivamente di alimenti vegetali; nonostante il cavallo da scuderia sotto posto a un certo tipo di lavoro devealimentarsi di una dieta più ricca che gli permette di svolgere un certo tipo di lavoro.
Una delle cose principali da tenere a mente è il rapporto tra il cibo usato come energia e la quantità dello sforzo atletico ma senza sottovalutare il rapporto tra quantità e il peso del cavallo.
La dieta equilibrata di un cavallo contiene: 30-35% carboidrati, 2-5% lipidi, 12-14% proteine e 50% di fibre. Icarboidrati e le proteine sono le fonti che forniscono l’energia necessaria per un cavallo che è sottoposto a uno sforzo atletico; le fibre favoriscono la digestione e l’assorbimento delle sostanze energetiche.
L’avena e la crusca sono gli alimenti più consumati dai cavalli; l’avena contiene un’elevata percentuale di carboidrati e anche una buona quota di proteine e lipidi; invece la crusca è moltoricca di fibra, carboidrati e contiene sali minerali e vitamine del gruppo B; essa mescolato con altri alimenti favorisce la digestione del cavallo.
Il mais è un alimento da prendere delle cautele quando è dato al cavallo; perché esso è ricco di carboidrati ma scarso di fibre, può causare intossicazioni da aflatossine, una micotossina che può causare le coliche.
Il fieno è l’alimentoinsostituibile nella dieta del cavallo, preferibilmente è usato quello di graminacee ma bisogna sempre essere controllato con cura:
1. Gli steli devono essere lunghi
2. Non ci devono essere erbe infestanti
3. Non deve essere troppo secco
4. prima della fioritura deve essere tagliato e trattato.
Tutto questo permette una buona qualità di fieno; per controllare la qualità bisognaguardare il colore che deve essere verde alla % di foglie rispetto agli steli e deve avere un odore fresco e pulito.
Oltre al cibo bisogna controllare la quantità d’acqua che un cavallo beve.
Il cavallo beve dai 15 ai 20 litri il giorno, e un cavallo in lavoro ne beve dai 30-40 litri.
Sudando perde l’acqua ed elettroliti e per questo che un cavallo beve una quantità elevata d’acqua per lasciarne adisposizione per tutto l’arco della giornata. È importante che un cavallo dopo uno sforzo fisico non beva acqua troppo fredda per evitare coliche intestinali.
È importante che nella dieta del cavallo non manchino dei sali fondamentali per la vita e la salute del cavallo.
IL GOVERNO DELLA MANO
La natura dei cavalli è di rotolarsi e mordersi per grattarsi. La pulizia del cavallo usando i...
Brevetto
IL CAVALLO IN NATURA
Il cavallo mostra un’elevata specializzazione morfologica e funzionale degli spazi aperti come le praterie.
In natura il cavallo si nutre esclusivamente di erba. Pascola per circa 16 ore al giorno.
Nel corso degli anni ha sviluppato un apparato digerente adatto all’alimentazione di erbe dure integrate con foglie, ramoscelli, cortecce eradici trovate in natura
I cavalli sono erbivori e prede; in natura essi si riuniscono formando branchi dove c’è il maschio dominante “Alfa” che vigila sul gruppo delle femmine. Nel gruppo delle femmine c’è sempre quella dominante, molto spesso temuta e rispettata dalle altre e i suoi puledri. I cavalli più giovani del branco sono quelli più indifesi dagli attacchi dei predatori per questovengono tenuti all’interno di un cerchio circondato dagli adulti femmine e maschi.
Una volta raggiunta la maturità del cavallo devono accettare l’autorità dell’Alfa, infine si arriva sempre a uno scontro tra Alfa e Omega quando il capo branco diventa anziano. Il motivo di questa gerarchia è quello di diminuire gli scontri all’interno del branco dato che ogni cavallo conosce il suo ruolo e raramenteun cavallo si scontra con un suo superiore. Questa “organizzazione” permette al braco di sopravvivere in un habitat dove l’unica arma del cavallo per sopravvivere e di fuggire dai predatori.
ALIMENTAZIONE IN SCUDERIA
Il cavallo è un erbivoro ed è abituato ad alimentarsi esclusivamente di alimenti vegetali; nonostante il cavallo da scuderia sotto posto a un certo tipo di lavoro devealimentarsi di una dieta più ricca che gli permette di svolgere un certo tipo di lavoro.
Una delle cose principali da tenere a mente è il rapporto tra il cibo usato come energia e la quantità dello sforzo atletico ma senza sottovalutare il rapporto tra quantità e il peso del cavallo.
La dieta equilibrata di un cavallo contiene: 30-35% carboidrati, 2-5% lipidi, 12-14% proteine e 50% di fibre. Icarboidrati e le proteine sono le fonti che forniscono l’energia necessaria per un cavallo che è sottoposto a uno sforzo atletico; le fibre favoriscono la digestione e l’assorbimento delle sostanze energetiche.
L’avena e la crusca sono gli alimenti più consumati dai cavalli; l’avena contiene un’elevata percentuale di carboidrati e anche una buona quota di proteine e lipidi; invece la crusca è moltoricca di fibra, carboidrati e contiene sali minerali e vitamine del gruppo B; essa mescolato con altri alimenti favorisce la digestione del cavallo.
Il mais è un alimento da prendere delle cautele quando è dato al cavallo; perché esso è ricco di carboidrati ma scarso di fibre, può causare intossicazioni da aflatossine, una micotossina che può causare le coliche.
Il fieno è l’alimentoinsostituibile nella dieta del cavallo, preferibilmente è usato quello di graminacee ma bisogna sempre essere controllato con cura:
1. Gli steli devono essere lunghi
2. Non ci devono essere erbe infestanti
3. Non deve essere troppo secco
4. prima della fioritura deve essere tagliato e trattato.
Tutto questo permette una buona qualità di fieno; per controllare la qualità bisognaguardare il colore che deve essere verde alla % di foglie rispetto agli steli e deve avere un odore fresco e pulito.
Oltre al cibo bisogna controllare la quantità d’acqua che un cavallo beve.
Il cavallo beve dai 15 ai 20 litri il giorno, e un cavallo in lavoro ne beve dai 30-40 litri.
Sudando perde l’acqua ed elettroliti e per questo che un cavallo beve una quantità elevata d’acqua per lasciarne adisposizione per tutto l’arco della giornata. È importante che un cavallo dopo uno sforzo fisico non beva acqua troppo fredda per evitare coliche intestinali.
È importante che nella dieta del cavallo non manchino dei sali fondamentali per la vita e la salute del cavallo.
IL GOVERNO DELLA MANO
La natura dei cavalli è di rotolarsi e mordersi per grattarsi. La pulizia del cavallo usando i...
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