El Nacionalismo Turco

La questione curda e il ruolo del nazionalismo turco nella sua risoluzione
La questione curda, nel corso della storia della republica nazionalista turca, è stata a lungo deliberatamente ignoratadall’élite al potere per difendere un concetto di nazionalismo estremamente ristretto e radicalmente esclusivista volto ad assimilare qualsiasi entità etnica diversa da quella turca in una concezionedell’ “essere turchi” estremamente politicizzata. Soltanto durante un breve periodo, dal 1983 al 1989, dapprima sotto la presidenza del consiglio e in seguito quella della repubblica da parte di Özal,si assiste ad un cambiamento di rotta dell’elite al potere, interessata non più a rinnegare l’elemento di diversità etnica ma a cercare di integrarlo in un nuova prospettiva nazionalistica,inclusivista e tutelatrice della diversità culturale come elemento di arricchimento. A determinare questo cambiamento di rotta sono stati diversi fattori che hanno agito sinergicamente: il consolidamento delnazionalismo curdo, il crescente consenso politico , specie nelle arie occupate dai curdi, dell’Islam Politico, e il ritorno alla ribalta della questione curda in ambiente internazionale.
Ma come si èevoluta nel corso del secolo scorso, la riflessione sul nazionalismo turco e quali sono state le ripercussioni dello stesso sulla politica etnica portata avanti dall’elite al potere?
Agli alboridella moderna Repubblica Turca, l’elite al potere, fortemente nazionalista e accentratrice, nello spirito del nascente Kemalismo, propugnò un’idea di “turchità”, che non riconosceva agli elementietnico-culturali un ruolo determinante nella proprio definizione, ma restringeva il proprio ambito concettuale alla mera sfera politica. La suddetta concezione, riassunta nel celebre motto di Atatürk,‘’Ne mutlu türküm diyene!’’ (Felice e’ colui che dice ‘’Sono turco!’’) si fece forza di studi pseudoscientifici, di cui vale la pena ricordare “La Tesi della Nuova Storia Turca” e “La Tesi delle...