Monologo

No, non state vedendo illusioni. Sono qua. Sono Esteban. Sono stato sepolto ieri, inaspettato potete immaginare. Semplice, nella massima riservatezza, perciò non vi ho invitato. Io ero sicuro chenon sareste andati e così ha successo. Qua ci deve essere investitori, avvocati, commercialisti, troppi amministratori... e figli di puttana anche. Fa un caldo da scoppiare vero?
Tutto è cominciato conuna semplice tosse, poi era la debolezza, tremori nelle mani fino a che tutto si mi sono caduto... per prima volta ho cominciato a sentirmi maldestro... la vita può cambiare completamente in solo unsecondo. È arrivato un tempo in cui non reconoscevo il mio corpo, tutte queste macchie nella mia pelle.
Tutto quello che ho chiesto è stato rispetto. Un po’ di rispetto. Io esigo rispetto. Chiedo unminuto di silenzio per me... per me, per la mia solitudine, la mia risata, il mio tempo perso... per i miei amici che devono nascondere il loro volto. Un minuto di silenzio! Il mio corpo è stato malatoe adesso è morto. Ma voi?, Siete forse più vivi?
AIDS, sono morto di AIDS. Sapete chi mi infetto?, Un uomo. Sposato, due figli e uno in cammino... mi sono innamorato di un altro illuso come me, misono innamorato di un altro illuso come me, mi sono innamorato per le sue bugie, perché è nelle bugie che ci inventiamo il incantesimo dell’amore. Io Esteban innamorato di un impossibile, e essendoimpossibile si l’ho fatto, nello stesso letto dove eiaculò i suoi tre figli, si l’ho fatto, dentro, nel profondo. Un anno dopo si è separato e ai prossimi due mesi si è lanciato dal balcone... come? Uncobardo? Un suicida? E ciò non esclude dalla sua condizione di persona? Era un essere umano come tu, come Io. E il virus che aveva non è stato esattamente l’influenza, lo saprò Io. Visiterete la miatomba? Non vi contagierete. Ma chiudete bene la lapide, non sia che vi guardino piangendo sulla tumba di un frocio. Del suo amico Esteban. Anche un essere umano. Capite?
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No, no están viendo visiones....