Casanova
Ritrato fatto dal suo fratello Francesco, famoso pittore
Origini
• Nacque a Venezia nel 1725 in Calle della Commedia (ora Calle Malipiero), vicino alla chiesa di San Samuele dove fu battezzato • Figlio di attori, ma la voce popolare lo considerava frutto di una relazione extraconiugale della madre con il nobile Michele Grimani
Immagine pubblica eimportanza nella storia italiana
• Da un punto di vista sociale: Casanova fu avvocato, ufficiale, giornalista, storiografo ed ecclesiastico, finanziere e teatrante, agente segreto e filosofo. La grandezza di questo autore sta proprio nella sua figura che assume così il peso collettivo di un’intera classe, la borghesia e la nobiltà, non ancora a pieno consapevole di sé stessa, a già storicamentedeterminata. Le sue Memorie sono un importante documento per comprendere la storia e i costumi dell’Europa al termine del secolo XVIII, in un momento di svolta epocale della cultura e della civiltà occidentale.
Immagine pubblica e importanza nella storia italiana
• Da un punto di vista letterario: ‘Storie
della mia vita’, la sua principale opera non è tanto importante per quello che Casanovanarra. La centralità di questa opera nella nostra letteratura sta nello stile e nella forma: nell’avere in pratica fatto nascere il romanzo italiano.
«Nella letteratura italiana allora mancava non solo un romanzo in prosa, ma ancora l’idea di uno stile così veloce e denso di avvenimenti. L’azione si fonde al dialogo, il quale diventa azione interiore.», ha scritto Giovanni Comisso.Esperienza personale
• Affezionato all'esoterismo. • Studiò all'università di Padova dove si laureò in diritto. • Viaggiatore incallito. Visitò Corfù, Costantinopoli, Calabria, Napoli, Roma, Ancona, Dresda, Praga, Vienna, Lione, Parigi, Augusta, Strasburgo, etc. • A Venezia vive suonando il violino nel teatro di San Samuele, di proprietà dei nobili Grimani
Esperienza personale
• Nel 1746 feceamicizia con il patrizio veneziano Matteo Bragadin, che soccorse durante un malore di questi. Il nobiluomo era convinto di avere salvato la vita grazie a Casanova, cosi lo prese come un figlio, contribuendo, finché visse, al suo mantenimento. • In questo periodo conobbe Marco Barbaro e Marco Dandolo, che gli si affezionarono profondamente e, finché vissero, lo tennero sotto la loro protezione
•Rinchiuso, per la sua condotta turbolenta, nel Forte di Sant'Andrea nel 1745
Esperienza personale
• Lavorò in Calabria al seguito del vescovo di Martirano, diacono • Nel 1744 era al servizio del cardinale Acquaviva, ambasciatore della Spagna presso la Santa Sede
• Nel 1749 incontrò Henriette, che sarebbe stata forse il più grande amore della sua vita. Lo pseudonimo nascondeva probabilmentel'identità di una nobildonna di Aix en Provence, forse Adelaide de Gueidan
• Nel 1750, a Lione, Casanova aderì alla Massoneria e conobbe Franklin e Mozart, anche loro massoni.
Esperienza personale
• Nel 1755, fu arrestato e rinchiuso nei Piombi accusato di "libertinaggio", di spregio della religione, e di comportamento pericoloso per la stabilità del regime aristocratico. Riuscì a fuggire nel1756 e dopo diverse soste ritorna a Parigi nel 1757.
• Conobbe la marchesa d'Urfé, nobildonna ricchissima, affascinata dai suoi poteri magici, e dilapidò la sua fortuna. • Inventò una lotteria nazionale per far contribuire di buon grado i cittadini alla finanza pubblica, ragione per cui venne nominato Ricevitore nel 1758.
Esperienza personale
• Nello stesso anno, De Bernis fu nominatocardinale; e Casanova incaricato dal governo francese di una missione segreta in Olanda • Nel 1759 e nuovamente condotto in carcere, per i debiti derivanti dal fallimento di un’operazione imprenditoriale, una manifattura di tessuti, che naufragò anche a causa di una forte restrizione delle esportazioni derivante dalla guerra in corso. • Gli anni successivi furono un intenso continuo peregrinare per...
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