Jorge Amado Scrittore Della Bahia Africana
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
CORSO DI LAUREA IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
JORGE AMADO SCRITTORE DELLA BAHIA AFRICANA
Relatore:
Chiar.mo Prof. Roberto Francavilla
Tesi di Laurea diDeborah Maisola
Anno Accademico 2005-2006
INDICE
1 INTRODUZIONE ALL’OPERA DI JORGE AMADO
1.1 Il modernismo brasiliano 3
1.2 Jorge Amado dall’Accademia dei Ribelli all’Accademia delle Lettere 8
1.3 Il ciclo di Bahia 28
2. BAHIA E LA CULTURA AFRICANA
2.1 Come gli africani giunsero nel Nuovo Mondo 47
2.2 Dal Vodoun africano al Candomblé brasiliano 52
2.3 Capoeira:origini ed evoluzione di una lotta diventata arte 63
2.4 L’arte culinaria a Bahia 69
3. LA PRESENZA “NEGRA” NELL’OPERA DI JORGE AMADO
3.1 La cultura afro-brasiliana romanzata da Amado 77
3.2 La questione razziale in tre romanzi di Jorge Amado 78
3.3 Candomblé e sincretismo nei romanzi amadiani 85
3.4 La cucina bahiana in Jorge Amado 91
Appendice fotografica 97
GLOSSARIO
BIBLIOGRAFIADedico questo lavoro ai miei genitori,
sempre pronti ad aiutarmi, grazie a loro
ho trovato la forza per portare a termine
il mio corso di studi.
“Na literatura e na vida, sinto-me cada vez mais distante dos líderes e dosheróis, mais perto daqueles que todos os regimes e todas as sociedades desprezam, repelem e condenam.”
Jorge Amado
1. INTRODUZIONE ALL’OPERA DI JORGE AMADO
1.1 IL MODERNISMO BRASILIANO
Le trasformazioni e i movimenti che caratterizzarono le arti visive europee nei primi anni del XX secolo (espressionismo,futurismo, dadaismo, surrealismo, ecc…) entrarono a far parte dell’ambiente brasiliano causando una vigorosa corrente di rinnovamento dell’arte nazionale. Questa introduzione fu operata dai figli dell’elite dominante che venivano mandati in Europa, soprattutto a Parigi, a completare gli studi.
Il preludio al movimento modernista, che si sviluppò a San Paolo durante la famosa “Semana de ArteModerna” del 1922, fu l’esposizione di quadri di Anita Malfatti nel 1917 che provocò reazioni ostili da parte della critica e del pubblico. La pittrice aveva soggiornato per alcuni anni a Berlino e a New York e le sue opere erano caratterizzate da un certo stile espressionista. Oswald de Andrade, poeta e principale figura del modernismo brasiliano fu uno dei difensori dell’arte di Anita Malfatti. Apartire da questo momento si formò un nucleo modernista a cui si unirono, fra gli altri, il pittore Di Cavalcanti e gli scrittori Mário de Andrade e Guilherme de Almeida.
La prima manifestazione pubblica dei modernisti brasiliani fu la Semana d’Arte Moderna realizzata nel Teatro Municipale di San Paolo dall’11 al 18 febbraio 1922. Ideata da un gruppo di artisti con l’intento di collocare lacultura brasiliana al pari delle correnti avanguardiste europee, venne considerata come una forma di presa di coscienza della realtà brasiliana.
La Semana de Arte Moderna contò sulla partecipazione di scrittori, artisti plastici, architetti e musicisti. All’interno del teatro furono organizzati concerti e conferenze, mentre all’esterno furono sistemate le esposizioni dei vari artisti.L’obiettivo era essenzialmente quello di rinnovare l’ambiente artistico e culturale della città adeguando l’arte brasiliana alle tendenze avanguardiste dell’epoca. Era l’anno in cui il paese commemorava il primo centenario dell’Indipendenza e i giovani modernisti desideravano riscoprire il Brasile liberandolo dalle catene che lo legavano ancora alle potenze straniere. Questa tendenza può essere quindi...
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