Oscilloscopio

Páginas: 32 (7824 palabras) Publicado: 14 de diciembre de 2012
COME USARE L'OSCILLOSCOPIO

INTRODUZIONE

L'Oscilloscopio e' lo strumento piu' noto e importante nell'uso quotidiano all'interno di un laboratorio. Esso ha ottenuto un cosi' notevole successo nel passato poiche' permette di visualizzare come sono fatte realmente le forme d'onda. Praticamente e' un dispositivo che visualizza una qualunque funzione tra due variabili, purche' riconducibili atensioni elettriche.
Nell'uso piu' comune l'Oscilloscopio effettua la presentazione sullo schermo dell'andamento nel tempo (asse X orizzontale) di una tensione elettrica (asse Y verticale).
L'elemento essenziale dell'Oscilloscopio e' il tubo a raggi catodici (CRT), nel quale un fascio di elettroni emessi dal catodo, viene focalizzato e accellerato colpendo internamente lo schermo fluorescente deltubo. Il fosforo che riveste la parete interna del tubo produce un punto luminoso visibile. Il fascetto di elettroni viene deflesso sia in orizzontale che in verticale da una coppia di placche di deflessione , poste all'interno del collo del tubo e comandate da tensioni elettriche applicate ai loro capi.

Lo spostamento in senso orizzontale della traccia dello schermo e' prodotta da una tensioneperiodica a dente di sega, mentre il segnale all'ingresso Y genera il movimento in senso verticale in proporzione all'ampiezza della tensione applicata.
In questa maniera, sincronizzando opportunamente l'oscillatore locale al segnale d'ingresso (purche' periodico), a causa della persistenza della luce sulla retina dell'occhio, e' possibile vedere la rappresentazione della tensione elettrica neldominio del tempo.

A COSA SERVE

Il grafico rappresentato sullo schermo dell'Oscilloscopio puo' fornirci molteplici informazioni quali:
* LA FORMA DEL SEGNALE
* LA TENSIONE MASSIMA E MINIMA OVVERO L'ESCURSIONE PICCO-PICCO
* IL PERIODO DELLA FORMA D'ONDA (E QUINDI LA FREQUENZA)
* LA PRESENZA DI DISTORSIONI
* LA PRESENZA DI DISTURBI E RUMORE
* LA COMPONENTE CONTINUAE ALTERNATA DEL SEGNALE

COME USARE L'OSCILLOSCOPIO

CONTROLLI
La figura sottostante mostra un tipico pannello frontale di un Oscilloscopio

L'esemplare in questione e' un DOPPIA TRACCIA, comunque la maggior parte delle informazioni sono applicabili anche ad un singola traccia.
I controlli di base sono:
* BRIGHT (LUMINOSITA') Regola la luminosita' delle tracce.
* FOCUS (FUOCO )Mette a fuoco le tracce sul display.
* GRAT (GRIGLIA) Illumina la griglia del display.
* TRACE (TRACCIA) Seleziona la traccia da visualizzare.
* TRIGGER LEVEL (LIVELLO DI TRIGGER) Seleziona il livello del trigger.
* TRIGGER SOURCE (SORGENTE DEL TRIGGER) Seleziona la sorgente del trigger.
* TRIGGER MODE (MODO DEL TRIGGER) Seleziona come effettuare il trigger.
* SLOPE(PENDENZA) Seleziona il fronte sul quale effettuare il trigger.
* TIMEBASE (BASE TEMPORALE) Seleziona la velocita' della scansione orizzontale.
* INPUT LEVEL (LIVELLO D'INGRESSO) Regola il livello d'ingresso.
* VERTICAL POSITION (POSIZIONE VERTICALE) Regola la posizione verticale della traccia sul display.
* ORIZZONTAL POSITION (POSIZIONE ORIZZONTALE) Regola la posizione dellaorizzontale della traccia sul display.
L'Oscilloscopio dispone di un connettore per ciascun canale d'ingresso, situato sul frontale dello strumento. In realta' esso dispone di ulteriori controlli, ma parleremo di essi piu' avanti nel documento.
BRIGHT (LUMINOSITA')
E' autoesplicativo. Esso regola l'intensita' luminosa della traccia del display. Vale la pena ricordare che l'Oscilloscopio nondispone di un programma di SCREEN SAVER, per cui se lo lasciate acceso con alta luminosita' per un lungo periodo di tempo, la traccia rimarra' stampata sul tubo a causa della bruciatura dei fosfori.
Quando usate l'Oscilloscopio regolate sempre la luminosita' al minimo.
FOCUS (FUOCO)
Anche il controllo del fuoco e' autoesplicativo, ma molti oscilloscopi richiedono la regolazione del fuoco mentre...
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