Cartesio

Critiche del Novecento a Cartesio

Cartesio fu celebrato come iniziatore della modernità e delle fondamenta del pensiero odierno di numerose teorie ma bisogna ricordare che fu anche oggetto dinumerosissime critiche (tal volta pesanti, quasi ritenendolo un eretico da censurare). Oggetto principale del dibattito è il dualismo cartesiano e il cogito. Antonio Damasio, medico portoghese discutesulla divisone ma nello stesso tempo legame che è presente fra res cogitans e res extensa ovvero, come è possibile che un elemento immateriale possa comunicare con uno materiale è inconcepibile, inoltrea differenza di Cartesio definisce le emozioni come “aspetto imprescindibile” che influenza la ragione e le proprie scelte in modo positivo da tenere in considerazione insieme all’utilizzo dellaragione. Per quanto riguarda la critica sul dualismo sono pienamente d’accordo con Damasio poiché non vedo come ci possa essere un collegamento fra due cose opposte e la soluzione che da a questo problemaovvero rovesciando la frase in “Sono, dunque penso” da “Penso,dunque sono” penso che sia una soluzione più logica e razionale; riguardo le emozioni invece ho un parere in parte contrastante perchéritengo che non si debba tenere conta in maniera totale delle emozioni in quanto talvolta possono risultare azzardate e sbagliate. Per quanto riguarda il peccato di angelismo penso che tutte lecritiche che sono presenti nel libro di testo non siano corrette ovvero si critica l’ateismo quasi totale di Cartesio poiché l’analisi viene effettuata da persone credenti cattoliche come Cornelio Fabro eGiovanni Paolo II. È palese che agli occhi di questi due grandi rappresentanti del cattolicesimo possa sembrare eretico e impensabile definire che, l’essere umano abbia l’idea di Dio come un contenutodella coscienza umana, quindi solamente il fatto di pensare al divino implica la sua esistenza. Ogni persona ha libertà di pensiero e io rispetto il pensiero di Cartesio essendo cattolico. A parer...