Ebrei In Spagna Franchista

Università Degli Studi di Trento
Storia Contemporanea I
Facoltà di Lettere e Filosofia
Scienze Storiche e Forme della Memoria
Professore Gustavo Corni

GLI EBREI NELLA SPAGNA DI FRANCO
(1936-1945)

Maria Carolina Cattoni.
Matricola 134177.

INTRODUZIONE

“La storia sefardita inizia con la Genesi,con la promessa di Dio ad Abramo e l’apello di Dio al suo popolo, il popolo eletto; comincia con la prima avventura dell’umanità, la fuga dall’Egitto del popolo di Israel, il primo ad aver rifiutato la schiavitù, ad aver scelto un unico Dio, una sola terra, un solo Libro e un Tempio a Gerusalemme”.
(Leroy, Beatrice. L’avventura sefardita. Storia degli ebrei spagnoli dal medioevo allo statod’Israele. p. 11)

La storia del popolo Sefardita ha origini Bibbliche identificati come la popolazione ebrea che si rifugia in Sefarad, una località della Penisola Iberica, dopo la caduta del Secondo Tempio. La loro avventura in questa terra è lunghissima e tante volte segnata de situazioni complicate come quella vissuta nel 1492, quando la Regina Isabella la Cattolica “firmò il decreto di espulsionedegli ebrei della Spagna” o quella che vissero lungo la Guerra Civile tra 1936-1939 e dopo lungo la Seconda Guerra Mondiale. Il primo evento è stato molto studiato e analizzato dalla storiografia ma gli altri due, magari per il fatto di essere parte della storia del tempo presente non sono stati esaminati con la cura necessaria, perché ci sono ancora troppe doppie letture e poca coerenza tra idiscorsi degli studiosi.
Esistono infatti, pocchissimi lavori sul tema, la maggioranzza dei libri sulla storia dei Sefarditi non parlano di questo periodo e se lo fanno non c’è chiarezza su cosa realmente sia successo. Ci si trovanno addirittura dei libri che hanno delle posizioni totalmente opposte sul tema ed è stata questa mancanza di comprensibilità che mi ha fatto pensare di cercare qualchespiegazione leggendo fra le rigge di questi libri.
Questa ricerca bibliografica si centra su queste problematiche storiografiche, specificamente su cosa sia successo alla popolazione Sefardita durante la Guerra Civile e il governo di Francisco Franco fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, con l’idea di comprovare che durante il governo di Franco c’è stato un antisemitismo religiosocontro la popolazione Sefardita, come manovra politica a suo favore e che a diferenzza della Germania nazista, non ci fu una politica di sterminio di questa popolazione per problemi razziali.
Questo studio è composto da 3 capitoli, i primi due spiegano la nascita dell’antisemitismo basato sul problema religioso, per dopo diventare un problema politico collegato alle ambizioni di Franco. Nell’ultimocapitolo presenterò l’unico documento trovato che potrebbe cambiare la storia dell’antisemismo spagnolo e far diventare il Caudillo complice della Soluzione Finale programmata dai Tedeschi contro gli ebrei.
Il materiale utilizzato è quello a disposizione nelle Biblioteche del Trentino nelle lingue inglese, spagnolo e italiano. Fonti on line sono state utilizzate per trovare appoggio visuale especialmete il sito del giornale El Pais, dov’è stato pubblicato il documento utilizzato nel terzo capitolo.
Prima d’iniziare con il tema, bisogna dare un’occhiata su cosa succedeva nella Spagna prima della Guerra Civile ed è questo il primo punto a trattare nelle seguenti pagine.

CAPITOLO I

La situazione della Spagna nei primi anni 30’ dello scorso secolo era come scrive Gerald Brenan,tutt’altro che semplice. [1]
Il paese era completamente frazionato tra i movimenti per l’autonomia della Catalogna e delle Provincie Basche, le classi lavoratrici tra i sindacalisti anarchici e i socialisti, fra le classi dirigenti, contadini e operai ed infine la difficile situazione causata dall’arretramento dell’ economia, ancora ampiamente agricola. La Spagna inizia dunque la Seconda...