Filosofia
1
Einleitung
[La natura della filosofia]
§1
§1
Die Philosophie entbehrt des Vorteils, der den anderen Wissenschaften zugute
La filosofia non gode del privilegio, di cui si avvantaggiano le altre scienze, di
kommt, ihre Gegenstände als unmittelbar von der Vorstellung zugegeben sowie die
poter presupporre tanto i suoi oggetti, come datiimmediatamente dalla rappresenta-
Methode des Erkennens für Anfang und Fortgang als bereits angenommen voraus-
zione, quanto il metodo del conoscere, per iniziare e procedere, come già ammesso.
setzen zu können. Sie hat zwar ihre Gegenstände zunächst mit der Religion ge-
Certo la filosofia ha anzitutto in comune con la religione i suoi oggetti. Entrambe
meinschaftlich. Beide haben die Wahrheitzu ihrem Gegenstande, und zwar im
hanno come oggetto la verità, e nel senso più alto – nel senso che Dio è la verità ed
höchsten Sinne – in dem, dass Gott die Wahrheit und er allein die Wahrheit ist.
egli soltanto è la verità. Tanto la filosofia quanto la religione trattano poi anche il
Beide handeln dann ferner von dem Gebiete des Endlichen, von der Natur und dem
finito, la naturae lo spirito umano, la loro relazione reciproca e la relazione a Dio
menschlichen Geiste, deren Beziehung aufeinander und auf Gott als auf ihre Wahr-
come loro verità. La filosofia perciò può, anzi deve necessariamente presupporre
heit. Die Philosophie kann daher wohl eine Bekanntschaft mit ihren Gegenständen,
una familiarità con i suoi oggetti, come del resto un interesse nei loroconfronti; – e
ja sie muss eine solche, wie ohnehin ein Interesse an denselben voraussetzen, –
questo già perché la coscienza nell’ordine cronologico si forma prima delle rappre-
schon darum, weil das Bewusstsein sich der Zeit nach Vorstellungen von Gegen-
sentazioni che non dei concetti degli oggetti, e lo spirito pensante anzi giunge a
ständen früher als Begriffe von denselben macht,der denkende Geist sogar nur
conoscere e comprendere con il pensiero soltanto attraverso il rappresentare e vol-
durchs Vorstellen hindurch und auf dasselbe sich wendend zum denkenden
gendosi ad esso.
Erkennen und Begreifen fortgeht.
Aber bei dem denkenden Betrachten gibt’s sich bald kund, dass dasselbe die
Ma nel considerare le cose con il pensiero si manifesta subito insital’esigenza di
Forderung in sich schließt, die Notwendigkeit seines Inhalts zu zeigen, sowohl das
mostrare la necessità del suo contenuto, di dimostrare tanto l’essere, quanto le de-
Sein schon als die Bestimmungen seiner Gegenstände zu beweisen. Jene Bekannt-
terminazioni dei suoi oggetti. Quella familiarità con essi appare allora insufficiente,
schaft mit diesen erscheint so alsunzureichend, und Voraussetzungen und Ver-
ed appare inammissibile fare o ammettere presupposizioni e asserzioni. Ma così
sicherungen zu machen oder gelten zu lassen als unzulässig. Die Schwierigkeit,
interviene, al tempo stesso, la difficoltà di dare un inizio, poiché un inizio come
einen Anfang zu machen, tritt aber zugleich damit ein, da ein Anfang als ein Un-
qualcosa di immediatocostituisce un presupposto, o, piuttosto, è un presupposto.
mittelbares seine Voraussetzung macht oder vielmehr selbst eine solche ist.
La metafisica di Hegel
2
§2
§2
Die Philosophie kann zunächst im allgemeinen als denkende Betrachtung der
La filosofia può anzitutto esser definita in generale come considerazione pen-
Gegenstände bestimmt werden. Wenn es aber richtig ist (und eswird wohl richtig
sante degli oggetti. Ma se è esatto (e lo sarà certamente) che l’uomo si distingue
sein), dass der Mensch durchs Denken sich vom Tiere unterscheidet, so ist alles
dall’animale per il pensiero, allora tutto ciò che è umano, lo è in quanto – e solo in
Menschliche dadurch und allein dadurch menschlich, dass es durch das Denken
quanto, viene effettuato mediante il...
Regístrate para leer el documento completo.