La Amitié Di Garritano
Páginas: 4 (857 palabras)
Publicado: 5 de junio de 2012
FRANCESCO GARRITANO
A proposito della “amitié”
Attraverso ciò che caratterizza il rapporto di profonda amicizia di Blanchot e Baille, due intellettuali dalla personalità profondamente differente,il documento intende analizzare la diversità delle loro opere e dei loro punti di vista.
1. TAGLIO - CHIUSURA
Blanchot associa il termine “amicizia” ad un solo nome: Bataille. Un'esigenza che hamarcato l'opera di entrambi è la discontinuità. Libertson ritiene che al centro del pensiero di Bataille ci siano le categorie di “chiusura” e di “taglio”. Entrambe le riflessioni dei due pensatori siavvicinano al pensiero di Nietzsche.
Per quanto riguarda la morte di Dio, che solleva il problema del limite, in Bataille si articola nella “trasgressione”, mentre in Blanchot nella “ripetizioneeterna”. Bataille parla di “movimento violento” dell'uomo che mira alla libertà e questa si prospetta come alienazione.
A detta di Bataille, dunque, la libertà porta il soggetto in direzione del male.L'esercizio della libertà è un'azione eccessiva, non più diretta verso la centralità di Dio. Così, il soggetto sottoposto alla trasgressione giunge alla rottura dei limiti e, infine, all'incompiutezza.Da qui risulta impossibile la chiusura.
Bataille rovescia la medaglia e pone come conseguenza della morte di Dio il rifiuto di una morale basata su un falso limite.
2. VIOLENZA E SOVRANITA'Quando la morale sussiste al di là del soggetto, superando la forma, e si può procedere solo attraverso il declino (coupure), si approda alla sovranità, una forma di trasgressione senza interruzioni inassenza di limiti. Blanchot, commentando Bataille, la chiama “esperienza limite”.
In questa esperienza si disegna un fare senza risoluzione. Blanchot evidenzia il legame tra il sovrano e il neutro;Bataille si sofferma invece sulla passività. Gli elementi dell'esperienza limite sono: l'interrogazione, la scrittura, la mancanza di un'attività, l'impersonalità.
La matrice comune del pensiero di...
A proposito della “amitié”
Attraverso ciò che caratterizza il rapporto di profonda amicizia di Blanchot e Baille, due intellettuali dalla personalità profondamente differente,il documento intende analizzare la diversità delle loro opere e dei loro punti di vista.
1. TAGLIO - CHIUSURA
Blanchot associa il termine “amicizia” ad un solo nome: Bataille. Un'esigenza che hamarcato l'opera di entrambi è la discontinuità. Libertson ritiene che al centro del pensiero di Bataille ci siano le categorie di “chiusura” e di “taglio”. Entrambe le riflessioni dei due pensatori siavvicinano al pensiero di Nietzsche.
Per quanto riguarda la morte di Dio, che solleva il problema del limite, in Bataille si articola nella “trasgressione”, mentre in Blanchot nella “ripetizioneeterna”. Bataille parla di “movimento violento” dell'uomo che mira alla libertà e questa si prospetta come alienazione.
A detta di Bataille, dunque, la libertà porta il soggetto in direzione del male.L'esercizio della libertà è un'azione eccessiva, non più diretta verso la centralità di Dio. Così, il soggetto sottoposto alla trasgressione giunge alla rottura dei limiti e, infine, all'incompiutezza.Da qui risulta impossibile la chiusura.
Bataille rovescia la medaglia e pone come conseguenza della morte di Dio il rifiuto di una morale basata su un falso limite.
2. VIOLENZA E SOVRANITA'Quando la morale sussiste al di là del soggetto, superando la forma, e si può procedere solo attraverso il declino (coupure), si approda alla sovranità, una forma di trasgressione senza interruzioni inassenza di limiti. Blanchot, commentando Bataille, la chiama “esperienza limite”.
In questa esperienza si disegna un fare senza risoluzione. Blanchot evidenzia il legame tra il sovrano e il neutro;Bataille si sofferma invece sulla passività. Gli elementi dell'esperienza limite sono: l'interrogazione, la scrittura, la mancanza di un'attività, l'impersonalità.
La matrice comune del pensiero di...
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