Lazarillo De Tormes
- Autore: Anonimo.
- Casa Editrice: Garzanti Scuola.
- Anno di pubblicazione: 14 maggio 1996.
- Analisi testuale:
Personaggi:
* Lazaro de Tormes (ilprotagonista); un giovane servo originario di Tejares in Spagna, che racconta le sue avventure e le sue fatiche per ottenere una condizione discreta nella società.
* Antona Pérez; la madre di Lazaro,presente nel primo capitolo insieme al patrigno Zaide e al fratellino.
* Il cieco; il primo padrone di Lazaro, che lo prende quando è ancora bambino. E’ una persona molto astuta che si guadagna davivere dicendo preghiere a chi lo richiede. Tratterà Lazaro male, insegnandoli però l’astuzia, ma gli farà patire la fame, motivo per cui Lazaro se ne libererà fuggendo.
* Il prete; il secondopadrone di Lazaro. Costui è una persona ingorda e spilorcia che fa patire la fame a Lazaro più di quanto l’avesse patita con il cieco. Lazaro troverà un modo per cibarsi del suo pane, ma quando il pretese ne accorgerà lo picchierà fino a fargli un grosso taglio in fronte. Lazaro guarirà dopo quindici giorni e sarà cacciato via dal prete come se fosse figlio del diavolo.
* Lo scudiero; il terzopadrone di Lazaro che vive a Toledo. Questo è il più bravo padrone che Lazaro abbia avuto, peccato che era più povero di lui e che il protagonista stesso dovesse mantenerlo con le sue elemosina. Loscudiero tiene al suo onore, per cui si trova in quella sciagurata condizione, e che lo costringerà a scappare da Toledo lasciando così Lazaro senza padrone.
* Un frate della Mercede; il quartopadrone di Lazaro, molto interessato alle vicende terrene, che Lazaro ricorda perché gli donò il primo paio di scarpe. Lazaro lo lascia subito per non essere costretto a seguirlo in tutti i suoipellegrinaggi.
* Un venditore di bolle papali; il quinto padrone di Lazaro, di una sfacciataggine senza vergogna. Riesce a vendere indulgenze in tutti i modi truffaldini possibili. Lazaro non ci dice...
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