Studente

ANTONIO CANOVA (POSSAGNO 1757 – VENEZIA 1822)
Figlio di uno scalpellino, fece il suo apprendistato a Venezia. Si trasferì poi a Roma e vi visse quasi per tutta la vita, ad eccezione di alcuni viaggi in Austria, a Parigi e a Londra. Amato e ammirato da amici e potenti, ebbe incarichi dall’alta nobiltà. Incarna i principi neoclassici nei suoi disegni e nelle sue sculture. I suoi disegni mostranoun’attenzione per l’anatomia ed il nudo maschile e femminile. Nello Studio dal gruppo di Càstore e Pollùce, Canova rappresenta un nudo maschile allo scopo di comprendere i rapporti proporzionali. Utilizza un contorno sottile e una lieve ombreggiatura. Nell’Accademia di nudo virile in posizione eretta, invece, la linea di contorno è decisa ed i muscoli sono sottolineati dal tratteggio a volte adarchetti, altre a incrocio. Questo al fine di dare volume o chiaroscurare. Nei Due nudi femminili invece i toni sono più delicati, il contorno quasi sparisce e lo sfumato dà un effetto morbido. Nello Studio per Ebe è utilizzato un tratteggio fitto e leggero. La sua prima scultura fu Tèseo sul Minotauro. Rappresenta il momento successivo all’azione, dimostrando l’attaccamento alle teorie neoclassiche.Teseo non è più contratto dalla furia dello scontro. Teseo è tranquillo ed osserva il corpo del rivale. Canova cercò costantemente l’idea del bello, rappresentando corpi perfetti ed ispirandosi alla scultura classica. Utilizzava solo marmo, che levigava e rivestiva di una cera rosata o ambrata. Nel gruppo di Amore e Psiche Canova rappresenta Amore che rianima Psiche svenuta. È l’attimo precedenteal bacio, un momento che rimane sospeso nel marmo. La visione frontale mette in mostra la geometria, formata da due archi che si intersecano a forma di X e due cerchi intrecciati, formati dalle braccia dei due amanti, a sottolineare il punto di intersezione degli archi.  Ebe viene rappresentata su una nuvola, e reca in mano una coppa e un’anfora, e sembra spingersi leggermente in avanti. Canovasvolse anche lavori su commissione di Napoleone. Paolina Borghese, sorella dell’imperatore, viene raffigurata come Venere vincitrice, adagiata su un divano col busto sollevato ed appoggiato a due cuscini. Il volto idealizzato e le sue sembianze divine sembrano collocarla al di fuori della realtà terrena. Il marmo posa su un ingranaggio che permette alla statua di ruotare. Con il Monumento funebre aMaria Cristina d’Austria, Canova si lega al tema della morte espresso nel Dei Sepolcri di Foscolo. La sepoltura è a forma di piramide e rappresenta una processione che reca all’interno le ceneri dell’arciduchessa. Sopra di essi, la Felicità Celeste porta in volo l’immagine della defunta, e le sue qualità sono personificate: la Fortezza, resa dal leone accovacciato su cui si abbandona il genioalato che rappresenta la tenerezza del suo sposo, e la Pietà, resa dalla giovane donna che guida un vecchio cieco tenendolo per un braccio. Tutto il mondo classico è rappresentato nella scena. Le figure sono tutte legate da una ghirlanda di fuori ed entrano passando sul tappeto che unisce l’interno, la morte, con l’esterno, la vita.
 
JACQUES-LOUIS DAVID (PARIGI 1748 – BRUXELLES 1825)
Nato aParigi, studiò all’Accademia delle Belle Arti e soggiornò in Italia per studiare la scultura e la pittura di Roma. Partecipò attivamente alla Rivoluzione Francese e divenne pittore ufficiale di corte per Napoleone. Con la sua caduta venne esiliato a Bruxelles, dove morì qualche anno dopo. I suoi disegni sono austeri in quanto David si pone come obiettivo la chiarezza del segno, la purezza dell’immaginee la linearità. Nel Giovane addormentato nelle braccia di un vecchio, la linea evidenza i contorni e l’acquerello ombreggia. La tecnica utilizzata nella Donna dal Turbante è un tratteggio incrociato e fitto, somigliante quasi all’incisione, che diventa parallelo ed obliquo nelle parti illuminate della fanciulla. Il disegno per Leonida alle Termopoli è quadrettato e presenta un segno molto...